La Regione: «Devono essere demoliti dal Comune»
Con un'interpellanza presentata nella seduta del Consiglio Valle di mercoledì scorso, 11 febbraio, il gruppo Pour l'Autonomie ha chiesto notizie dell'abbattimento dei 2 grattacieli situati nel Quartiere Cogne ad Aosta. «Vorremmo sapere - ha specificato il consigliere Mauro Baccega - quali sono e da dove provengono i fondi a disposizione dell’Arer per gli investimenti di ristrutturazione, di rifacimento e di nuova costruzione di edifici e alloggi. A chi compete l'abbattimento del grattacielo basso e del grattacielo più alto? Si ritiene di poter rivedere questa pianificazione?». L’assessore alla Sanità e Politiche sociali Roberto Barmasse ha risposto che «Il Piano delle opere pubbliche dell'Arer approvato a fine dicembre 2020, dettaglia la provenienza dei finanziamenti: Superbonus 110 per cento, avanzo di amministrazione dell'Azienda, ricavato del Piano di vendita del Comune di Aosta e trasferimenti dal Ministero delle infrastrutture e trasporti». Riguardo all'abbattimento dei grattacieli del Quartiere Cogne, l'Assessore ha ribadito che l'intervento di demolizione «È di competenza del Comune di Aosta ed è imposto dalla normativa urbanistica, nazionale e comunale. Non è quindi possibile rivedere la pianificazione, anche tenuto conto della nota dell'ottobre 2020 trasmessa al Comune di Aosta, all'Arer e alla Regione, con la quale il Ministero delle Infrastrutture ha autorizzato a procedere alla redazione del progetto di demolizione dei 2 fabbricati. Occorre pertanto proseguire con le fasi progettuali conseguenti».