Appalto pulizie negli ospedali, è prevista la clausola sociale
Sono in fase di definizione i nuovi appalti per il servizio di pulizia dei presidi ospedalieri valdostani. Come spesso capita in questi casi, devono essere risolti alcuni ricorsi prima di poter procedere con l’affidamento. In questi giorni serpeggia una certa preoccupazione in particolare tra il personale in servizio all’Ospedale “Umberto Parini”: la società Dussmann, da anni incaricata del servizio di pulizia, ha ottenuto una proroga fino alla fine del prossimo mese di marzo. Dopodiché dipenderà dall’esito dei ricorsi. Rassicurazioni arrivano comunque dall’Usl: «In ogni caso verrebbe applicata la cosiddetta clausola sociale: anche in caso di un eventuale cambio nell’affidamento del servizio, il personale dovrà comunque essere assorbito dalla società entrante».
Dipendenti dei bar degli ospedali in stato di agitazione
Le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Savt - in una nota congiunta - lamentano il fatto che «La Sirio Spa, che ha acquisito l’appalto per la gestione dei bar degli ospedali di Aosta, ad oggi deve ancora erogare gli stipendi del mese di dicembre 2020. Le sollecitazioni effettuate dal sindacato non hanno avuto riscontri positivi. Si registra una comunicazione di Confcommercio del 21 gennaio con la quale l’azienda si impegnava ad erogare gli stipendi a tutto il personale adibito ai punti vendita presso i presidi ospedalieri entro il 29 gennaio ma non è avvenuto». «Al di là del periodo di pandemia che sul piano economico ha messo in crisi molte aziende, - proseguono i sindacati - rimane l’annoso problema degli appalti per i quali le valutazioni delle committenti dovrebbero verificare la consistenza delle società appaltanti e non solamente l’offerta più conveniente. Inoltre si trova incomprensibile come l’azienda Sirio, dopo aver comunicato ai propri dipendenti le difficoltà economiche e quindi l’impossibilità di pagare gli stipendi nel rispetto delle scadenze contrattuali possa investire risorse in nuove attività aziendali sul territorio nazionale. Le organizzazioni sindacali si dichiarano disponibili a confronti risolutivi delle problematiche ma nel contempo comunicano la proclamazione dello stato di agitazione di tutti i lavoratori con le conseguenti azioni di lotta sindacale ed iniziative di protesta organizzate con le modalità che saranno valutate più opportune».