«In occasione della Foire accendete una candela per sostenere l’Autonomia»
Si chiama Collectif 7 septembre 1945 e tra i suoi fondatori vi sono l’architetto ed ex consigliere al Comune di Aosta per 4 consiliature - dal 1990 al 2010, 3 con l’Union Valdôtaine e l’ultima con Aosta Viva - Davide Bionaz e il noto pittore aostano Ezio Bordet. Il collettivo, in occasione della Millenaria, lancia un appello: «Il 30 e il 31 gennaio se credi che lo spirito dell’Autonomia sia ancora vivo accendi una candela alla tua finestra, esponi un oggetto di artigianato comprato alla Fiera, stendi un drappo rossonero e inviaci le tue foto all’indirizzo email collectifvda@gmail.com o pubblicale su twitter taggandoci @collectifvda (hashtag #libresvaldôtains) o sui tuoi social così che insieme, in una notte silenziosa, possiamo ricordare quei momenti che torneranno, come la nostra libertà, oggi venuta meno, tornerà a guidarci e a renderci ancor più di prima, vivi!». Spiega Davide Bionaz: «Il Collectif 7 septembre 1945 si è spontaneamente costituito per condurre una nuova azione di sensibilizzazione delle prerogative di Autonomia e per favorire lo sviluppo di idee e contributi volti a potenziare l’autogoverno e l’indipendenza finanziaria della Valle d’Aosta in un momento così buio e incerto come quello che stiamo vivendo». Davide Bionaz aggiunge, nell’appello del Collectif 7 septembre 1945 a quelli che definisce “Liberi valdostani”, che «La ricorrenza di Sant’Orso, la sua Fiera Millenaria è da sempre la vera grande festa di tutti i Valdostani. E’ il nostro Natale laico, con i suoi riti collettivi e privati. È una data che tutti conservano nel cuore e nel proprio calendario. Il 7 settembre 1945 è una data altrettanto importante per tutti quei Valdostani che conoscono il suo significato simbolico e le positive conseguenze di un atto che in quel giorno è stato siglato. All’epoca un primo passo, immediatamente non del tutto soddisfacente, ma che segnò l’inizio di un percorso mai terminato. Molti però non associano a questi numeri, a queste ricorrenze, alcun significato. Eppure quel giorno, una prima firma accese finalmente la luce dell'Autonomia dopo il buio del centralismo fascista e le attese dei secoli precedenti. I decreti luogotenenziali siglati dal governo provvisorio dello Stato italiano accordarono alla Valle d’Aosta quel primo embrione normativo del futuro Statuto di Autonomia».