Incivili dei rifiuti “pizzicati” dalle telecamere A Charvensod stangate da 600 euro a testa

La pazienza è finita. Il Comune di Charvensod dichiara guerra agli incivili dei rifiuti a colpi di multe da 600 euro a testa. L’ultimo episodio è avvenuto domenica scorsa, 20 dicembre, con l’abbandono di vario materiale vicino ai contenitori seminterrati di Ampaillan e di Plan Félinaz. I protagonisti del gesto, però, non avevano tenuto conto della presenza delle telecamere che ha permesso all’Amministrazione di identificarli. Così, due giorni dopo, è arrivato l’annuncio del sindaco Ronny Borbey: «Gli incivili sono stati individuati, sono stati convocati in Municipio e riceveranno formale contestazione e relativa sanzione. Il bene pubblico deve essere rispettato e tutelato, spiace constatare che, molto spesso, solo la sanzione diventa un deterrente e non basta il buono e gratuito senso civico».

«La sanzione ammonta a 50 euro se si lascia fuori dal bidone lo stesso rifiuto che andrebbe collocato all’interno. - spiega Ronny Borbey - Sale invece a 600 euro, come “abbandono di rifiuto speciale”, se si deposita vicino ai seminterrati materiale che andrebbe invece conferito all’isola ecologica. Ad Ampaillan, ad esempio, era stato portato addirittura del cartongesso. Il Comune cerca di educare ma, laddove non è possibile, è necessario sanzionare. Purtroppo in alcuni casi la gente capisce solo quando le tocchi il portafogli».