«Adotta una famiglia», progetto contro la povertà all’Immacolata
«Adottare una famiglia in difficoltà... insieme si può» è il nome della nuova iniziativa di solidarietà avviata nella parrocchia di Maria Immacolata ad Aosta e che il centro di ascolto Ain Karim (Progetto Carità Parrocchia Immacolata di Aosta) e Conferenza dell'Immacolata della Società San Vincenzo De Paoli hanno lanciato in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri del 19 novembre 2017 scorso.
Sono un’ottantina le famiglie della zona che hanno la necessità di sostegno economico per far fronte alle spese quotidiane, che hanno difficoltà a pagare l’affitto o le bollette, a comprare il materiale scolastico per i figli, a sostenere spese mediche.
«Da una parte creare una rete di sostegno verso le famiglie in difficoltà, - spiegano i promotori del progetto - come mezzo di incontro con le persone che, in maniera più o meno silenziosa, soffrono perchè private di un bene di prima necessità, incontro con le persone che rischiano di perdere la dignità di essere considerate persone, incontro con le persone che, ove possibile, cercano di essere messe anche in grado di restituire per ciò che gli viene donato, perchè solo apprezzando il dono ricevuto, restituendolo ed incontrando queste persone umanamente, al di là della necessità, gli si può restituire dignità.
Dall'altra parte la comunità, a cui si offre la possibilità di riscoprire e coltivare il dono di se stessi, attraverso un gesto concreto che permetta a ciascuno di essere felice della propria vita, perchè valorizzata attraverso la condivisione, che è l'unico tesoro che ci rende ricchi. Diversamente rischiamo un falsa ricchezza molto povera, perchè privata di ciò di cui abbiamo realmente bisogno: l'amore».
La parrocchia invita quindi a fare rete e a impegnarsi per almeno sei mesi con un contributo economico secondo le proprie possibilità: dieci o venti euro mensili per buoni per generi alimentari e materiale scolastico; trenta euro per l'acquisto delle bombole del gas o per le spese mediche; cinquanta euro per contribuire alle spese per l'istruzione scolastica; sessanta euro per le bollette di luce e gas di una famiglia; cento o più euro per contribuire alle spese condominiali o di affitto.
«Non importa se tu potrai dare dieci o cento euro, l'importante è esserci, perchè la Fede e la Speranza passano attraverso la nostra testimonianza», si legge nel volantino con il quale viene promossa l’iniziativa.
Gli interessati possono rivolgersi alla Conferenza San Vincenzo de’ Paoli, al Centro di ascolto Ain Karim ed alla parrocchia dell'Immacolata. E' possibile effettuare una donazione con causale «Adotta una famiglia» e consegnarla in busta chiusa in parrocchia oppure fare un versamento sul conto corrente intestato a Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale di Aosta onlus.
I risultati di questo progetto verranno comunicati «con l'augurio di rafforzare - con il tempo - l'impegno comunitario».