La straordinaria risposta dei donatori valdostani E’ stata risolta in poche ore la carenza di sangue
Grazie all'immediata risposta dei donatori di sangue all'appello alla donazione, la criticità segnalata la scorsa settimana può dirsi superata: le donazioni di sangue sono infatti state sufficienti a garantire le trasfusioni per i pazienti della regione e per rispettare gli impegni presi per il supporto delle regioni carenti. Dopo l’allarme lanciato dai sanitari e dalle associazioni che si occupano di donazione di sangue, nei giorni scorsi oltre cento donatori si sono presentati per donare e sono state effettuate innumerevoli telefonate ed e-mail di dichiarazione di disponibilità. Un gesto di generosità straordinario, considerate le difficili condizioni in cui ogni cittadino si trova a vivere in questo momento.
«Le donazioni ora devono proseguire garantendo la sicurezza dal contagio dal Coronavirus, secondo le indicazioni ricevute dal Centro Nazionale Sangue in accordo con le Associazioni e Federazioni di donatori» precisa Pierluigi Berti, direttore della struttura ospedaliera di Immunoematologia e Medicina trasfusionale.
Va rispettato quindi il calendario di prenotazione per giorno e fascia oraria, in modo da evitare un'eccessiva presenza di persone nelle sedi di donazione.
I donatori che hanno manifestato la loro disponibilità sono stati prenotati nelle settimane a venire, in modo da prevenire ulteriori carenze. I donatori non devono quindi presentarsi se non prenotati.
Ai volontari verrà sempre preventivamente sottoposto un questionario informativo sul rischio di contagio da Coronavirus ed all'accesso verrà loro misurata la temperatura.
«Ringraziamo sentitamente i donatori di sangue e le loro Associazioni e Federazioni per il concreto e generoso contributo dimostrato» conclude Pierluigi Berti.