Attenti alla truffa del tampone
Aumentano, in questi giorni, le segnalazioni in merito alla truffa del falso tampone a domicilio. «I truffatori si spacciano per operatori della Croce Rossa o della Asl - avverte il presidente dell’Associazione Federconsumatori Valle d’Aosta Bruno Albertinelli - e si recano nelle abitazioni dei malcapitati con il pretesto di effettuare fittizi tamponi del Coronavirus. Non si tratta nient’altro che di una scusa per intrufolarsi in casa ed effettuare dei furti, oppure per richiedere il pagamento delle spese per il falso tampone. Le vittime prescelte sono specialmente persone anziane. Riteniamo opportuno informare i cittadini che al momento nessun operatore sanitario, di alcuna organizzazione o associazione, sta effettuando tamponi a domicilio».
Bruno Albertinelli, perciò, suggerisce: «Se vi capita di ricevere la visita dei sedicenti operatori non fate entrare nessuno in casa e non esitate a chiamare le Forze dell'Ordine. Più in generale la regola vale per chiunque si presenti alla vostra porta, specialmente in questo momento: prendetevi il tempo necessario a chiarirne l’identità e non esitate a chiedere aiuto». Sono molti i malfattori pronti ad approfittare di situazioni di inquietudine e disagio, che ovviamente rendono le persone più vulnerabili: da chi specula sui prezzi di disinfettanti e mascherine a chi tenta di vendere falsi test per il virus o fantomatici vaccini, a chi si intrufola in casa con la scusa del falso tampone. «Chiediamo alle autorità competenti - evidenzia Bruno Albertinelli - attività di controllo e sanzione».