Aosta, le offerte raccolte in occasione delle Stazioni quaresimali saranno devolute a favore dei cristiani perseguitati in Iraq

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In occasione delle Stazioni quaresimali cittadine - che si svolgono in queste settimane come parte del cammino di preparazione al triduo pasquale - le parrocchie di Aosta propongono un'iniziativa a favore dei cristiani perseguitati in Iraq. Le Stazioni quaresimali, presiedute dal vescovo monsignor Franco Lovignana, si svolgono con cadenza settimanale nelle varie parrocchie della città. I prossimi appuntamenti sono in programma mercoledì 14 marzo nel Santuario di Maria Immacolata e per mercoledì 21 marzo nella chiesa parrocchiale di Saint-Martin-de-Corléans sempre ad Aosta.

Le offerte raccolte durante le Stazioni Quaresimali 2018 verranno destinate a un progetto della Fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre, una onlus impegnata nella ricostruzione dei villaggi cristiani della Piana di Ninive, in Iraq. Si tratta di zone che negli anni scorsi sono state devastate dalla barbarie del sedicente Stato Islamico. I centoventimila cristiani che là risiedevano hanno subito violenze e persecuzioni e sono stati costetti a fuggire. Ora i territori sono stati parzialmente liberati e gli sfollati desiderano ritornare nei propri villaggi. Tuttavia, senza un aiuto esterno, essi non hanno mezzi per riparare le case e le infrastrutture pubbliche. Le loro proprietà rischiano di essere occupate da altri gruppi o lasciate vuote ed essi potrebbero essere costretti a emigrare all’estero. Per scongiurare il pericolo della progressiva estinzione del Cristianesimo in Iraq, le tre chiese cristiane presenti nella Piana di Ninive (siro-cattolica, siro-ortodossa e caldea) hanno istituito, con il sostegno della onlus Aiuto alla Chiesa che Soffre, il Comitato per la Ricostruzione di Ninive. Questo organismo si pone diversi obiettivi: finanziare il ritorno dei cristiani ai rispettivi villaggi, pianificare e monitorare la riedificazione degli edifici distrutti e invitare i governi e la comunità internazionale a intraprendere azioni politiche per assicurare ai cristiani iracheni il rispetto del loro diritto a far ritorno alle proprie case.

Durante la Quaresima, tempo deputato alla preghiera e al digiuno ma anche a gesti concreti di solidarietà, le parrocchie di Aosta hanno «adottato» questo progetto, legandolo alla celebrazione delle Stazioni quaresimali. Ma in cosa consistono questi appuntamenti? Il termine «stazione» è in uso fin dai tempi della Chiesa antica e deriva dal latino «statio», che esprime il senso dello «stare». La stazione era una particolare veglia in cui si digiunava e si pregava in preparazione di un avvenimento importante. Sant'Ambrogio rapporta la «statio» all'ambito militare: come la sentinella vigila nell'accampamento, così il cristiano deve stare all’erta per non cadere in tentazione. In concreto, le Stazioni che si svolgono nelle parrocchie cittadine iniziano alle 18.30 con la celebrazione della Messa e proseguono con l'adorazione eucaristica fino alle 20.30. Viene inoltre offerta la possibilità, per chi lo desidera, di accostarsi al sacramento della Riconciliazione. Coloro che per malattia o per altro motivo sono impossibilitati a partecipare di persona possono seguire le stazioni quaresimali in diretta sulle frequenze dell’emittente diocesana Radio Proposta in Blu. Le offerte per sostenere il progetto Piana di Ninive possono essere anche effettuate direttamente in Curia Vescovile oppure tramite bonifico all'IBANIT89 P050 3401 2000 0000 0000 425 (intestato a Diocesi di Aosta, causale Progetto Piana di Ninive).

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