Courmayeur e Cogne insieme per un progetto
Lo scorso venerdì 2 marzo una delegazione valdostana, composta dal sindaco di Cogne Franco Allera e dal vicesindaco di Courmayeur Paolo Corio, ha incontrato ad Aime-La-Plagne, in Tarentaise, il primo cittadino Corine Maironi-Gonthier e l’assessore al turismo del Comune francese Laurent Desbrini in vista dell'avvio di un'importante cooperazione finalizzata ad affrontare in modo condiviso il problema della mobilità sostenibile nelle stazioni di montagna. La cittadina di Aime-La-Plagne si trova ai piedi del comprensorio sciistico di La Plagne, uno dei più importanti al mondo in termini di numero di passaggi e che da tempo sta portando avanti una strategia integrata per gestire in modo efficiente l’intermodalità e per diminuire l’utilizzo delle autovetture, una valida direzione che anche i due Comuni valdostani intendono perseguire, intervenendo in modo incisivo sui problemi della sosta e della mobilità locale. L’incontro ha gettato le basi per un rapporto di collaborazione tra le tre stazioni alpine nell’ottica di individuare delle soluzioni valide e di ricercare congiuntamente delle forme di finanziamento che consentano di intraprendere immediatamente una pianificazione strategica di interventi per la mobilità sostenibile attraverso il programma europeo di cooperazione transfrontaliera Alcotra Italia-Francia. «Vi è una grande disponibilità da parte dei tre Comuni ad avviare quella che è una rete internazionale tra realtà territoriali che, seppur diverse, hanno una visione condivisa, in particolare nel campo della mobilità. - afferma il vicesindaco di Courmayeur Paolo Corio - Alla base di questo accordo vi è dunque un'unione di intenti alla luce di uno scambio di esperienze comuni, ma prima di dare il via alla progettazione è comunque necessario effettuare il dovuto passaggio in Consiglio comunale per ottenere un mandato ufficiale». Per il Comune di Courmayeur si è trattato infine di un altro passo per allargare e rafforzare la rete di collaborazioni e di sinergie con le più importanti località d’oltralpe al fine di sviluppare ulteriori futuri progetti finanziati con i fondi comunitari.