Dal 1° gennaio tolto il ticket sulle ricette per persone con un reddito sotto i 10mila euro

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Dal 1° gennaio - su proposta dell’Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali - sono state introdotte misure che permettono di ridurre in maniera importante il numero di cittadini obbligati al pagamento del ticket sulle ricette nella nostra regione.

L’approvazione della legge regionale di bilancio ha modificato le precedenti disposizioni in merito all’applicazione della quota fissa a carico degli assistiti per l’assistenza farmaceutica e di assistenza integrativa. Con la deliberazione della Giunta regionale del 28 dicembre scorso si è proceduto a definire le nuove disposizioni per la determinazione delle quote fisse.

Dal 1° gennaio 2018, così, sono esclusi dal pagamento della quota fissa sui farmaci e sulle ricette di assistenza integrativa coloro che hanno un Isee sotto i diecimila euro e coloro che sono esenti per condizione o patologia. Per chi ha un'attestazione Isee fino a venticinquemila euro, invece, rimane in vigore la riduzione a un euro a confezione per i farmaci e massimo due euro a ricetta e a un euro per le ricette di assistenza.

«L’impegno profuso - dichiara l’assessore Luigi Bertschy - per togliere l’obbligo di pagamento della quota fissa per alcune categorie, è in continuità con le politiche sociali, attivate dall'Assessorato, di sensibilità e di attenzione per le persone che già sono in condizioni di difficoltà economiche o che, per le loro condizioni di salute, necessitano di continui accessi ai servizi sanitari. Questo è un primo provvedimento nell’ambito di un obiettivo più ampio che è quello, in accordo con i sindacati, di alzare la fascia per gli esenti».

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