Il personale del Parco del Gran Paradiso immortala lo spettacolare volo di un gipeto a Valsavarenche
Le spettacolari immagini di un gipeto in volo a pochi metri dalla webcam di sorveglianza sono state registrate dai guardaparco del Parco del Gran Paradiso a Valsavarenche, nei dintorni di uno dei nidi frequentati dal grande avvoltoio che, dopo l’estinzione del 1913, è ritornato a popolare le valli dell’area protetta negli ultimi anni.
E’ proprio questo il periodo in cui le coppie di gipeti scelgono il nido per riprodursi: il successo delle nascite e della sopravvivenza dipende da molti fattori e soprattutto dal luogo dove gli uccelli scelgono di accoppiarsi e dove costruire il nido. La scelta del Gran Paradiso come luogo di nidificazione non è casuale: il Parco infatti è territorio ideale per il gipeto per diversi motivi, come la facilità di reperire cibo grazie all’abbondanza di fauna selvatica, la possibilità di trovare spazi idonei alla nidificazione ma soprattutto per la tranquillità che può trovare solo in un’area protetta, in cui sono vietati i sorvoli con elicottero o altri mezzi.
Oltre al nido ripreso dalla webcam in Valsavarenche, installata nei mesi scorsi dai guardaparco nell’ambito di un progetto di monitoraggio in collaborazione con Federparchi, anche un nido in valle di Cogne è frequentato da un’altra coppia di gipeti.
Oltre alle attività di prevenzione in essere, il monitoraggio del gipeto da parte del corpo di sorveglianza è quotidiano. Il controllo dei siti di nidificazione - in particolare durante la cova e la schiusa dell’uovo e prima dell’involo del pullo (il piccolo di gipeto) - viene fatto dai guardaparco, insieme ai tradizionali strumenti, con mezzi tecnologici particolarmente avanzati, al fine di assicurare un adeguata protezione ai “tesori” del Parco.