Pierluigi Marquis a Bruxelles Torna al Comitato delle Regioni
Torna a Bruxelles l'ex presidente della Regione Pierluigi Marquis, da venerdì scorso, 8 marzo, membro del Comitato europeo delle Regioni (CdR). La nomina del consigliere regionale è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Ue, ed è l'ultima tappa di un percorso che ha visto ripercuotersi a Bruxelles il travagliato cammino della Giunta valdostana negli ultimi anni. Pierluigi Marquis era infatti già diventato membro del CdR nel luglio 2017 dopo esser stato eletto presidente della Regione al posto di Augusto Rollandin, a sua volta membro fino ad allora del Comitato. Marquis però aveva fatto in tempo a partecipare a una sola riunione a Bruxelles prima di decadere ed essere sostituito, sia alla guida della Valle d'Aosta che come membro del CdR, da Laurent Viérin, poi decaduto a sua volta a favore di Nicoletta Spelgatti. Il nuovo presidente valdostano, Antonio Fosson, ha invece deciso di non diventare membro lui stesso del Comitato ma di lasciare il posto al consigliere Pierluigi Marquis, che ha esordito nel suo ritrovato ruolo in questi giorni a Bucarest, in occasione dell'ottavo Summit delle regioni e delle città europee. Pierluigi Marquis torna così a essere l'unico membro italiano del gruppo politico «Alleanza europea», presieduto dal parlamentare fiammingo Karl Vanlouwe. A breve inoltre dovrebbe di nuovo essere nominata Anna Maria Careri capo dell'ufficio di rappresentanza della Regione a Bruxelles, ruolo che aveva ricoperto nel 2017.
L’incontro concluso ieri, venerdì 15, è stato organizzato dal Comitato delle Regioni e dalla presidenza di turno, rumena, del Consiglio Ue per affrontare il tema Rifondare l’Unione europea. «Forte è la richiesta proveniente dal territorio, dalle trecento regioni, di politiche europee più prossime ai cittadini e aderenti ai loro bisogni, volte a ridurre la disuguaglianza e la povertà e lo scarto tra le regioni. - dichiara Pierluigi Marquis - A questo riguardo noi valdostani, auspichiamo una maggiore attenzione per le aree rurali e specificamente per quelle di montagna».
A Bucarest era anche Alessandro Giovenzi, coordinatore Anci Giovani Valle d’Aosta e sindaco di Verrès, uno dei 100 amministratori locali europei under 40, eletti nelle Regioni e nei Comuni di tutta l’Unione Europea, che hanno partecipato all’ottava edizione dell’European Summit of Regions and Cities di Bucarest.
«Si tratta di un’importante opportunità di confronto e condivisione di esperienze amministrative e politiche tra eletti - afferma Alessandro Giovenzi - e contribuisce a preparare il dibattito politico e istituzionale per il rinnovo del Parlamento europeo. In un’Europa che si arricchisce nella diversità, è importante che sia dato il giusto spazio alle città e alle piccole comunità, tenuto conto che la rappresentanza democratica si esprime a partire dalle collettività locali, il livello più prossimo ai cittadini».