«Giù le mani dalle acque e da Cva», il comitato avverte
Giù le mani da «Giù le mani dalle acque e da Cva». E’ in buona sostanza il senso di un comunicato diffuso nei giorni scorsi dal comitato, che ricorda «che è un soggetto apolitico».
«Gli attuali candidati alle prossime elezioni politiche non hanno mai partecipato in maniera attiva ai nostri eventi, - si legge ancora nella nota - banchetti o conferenze. Pertanto nessuno di essi ha titolo per fare sue le attività che il Comitato ha finora portato avanti, con costanza e impegno, ormai da un anno a questa parte».
La raccolta firme per chiedere il referendum consultivo sulla quotazione in borsa, (argomento sul quale, ha annunciato in Consiglio Valle il presidente della Regione Laurent Viérin, si deciderà nella prossima legislatura), «è stata effettuata da liberi cittadini, senza alcun simbolo di partito o di appartenenze associative. Questa battaglia infatti appartiene a tutti i valdostani e non solo ad una parte.
Bene che si parli di Cva a livello politico, ma la politica parli di politica e non metta simboli sugli sforzi dei cittadini che si sono impegnati a nome di tutti i valdostani».