Le sfilate delle landzettes sono al gran finale
A dispetto delle temperature invernali, sono giorni caldi nella valle del Gran San Bernardo. Giungono infatti al culmine i festeggiamenti per il Carnevale, tra sfilate, musica e risate.
Come di consueto in giorni infrasettimanali si è tenuta la kermesse di Etroubles, per la precisione giovedì scorso, 8 febbraio, e ieri, venerdì 9. La “benda” - forte di oltre cinquanta unità e condotta dalla “guedda” Paolino Ronc - ha fatto visita all’abitazione del sindaco Marco Calchera prima di portare allegria nei villaggi di Echevennoz, Chez-Les-Blancs e nel borgo. Ieri le maschere hanno proseguito la sfilata a Vachery, a Pallais e nuovamente nel borgo. Tanto divertimento ha caratterizzato anche le due serate danzanti che hanno coronato la manifestazione proposta dal comitato presieduto da Marco Bignotti.
Ad Oyace l’associazione Arte in Testa ha intrattenuto nel pomeriggio di sabato scorso, 3 febbraio, i numerosi bambini di Oyace e Bionaz in occasione della festa organizzata dalla Pro Loco di Oyace, che ha pure offerto la merenda.
A Valpelline la manifestazione è andata in scena sabato scorso, 3 febbraio. «Eravamo ventisei maschere, una decina in meno del solito a causa dell’influenza e del fatto che alcuni lavoravano. - commenta il referente Andrea Triolo - Però è andata bene: il bel tempo ci ha accompagnati e non sono mancati i turisti al seguito. Dopo alcuni anni, poi, siamo nuovamente saliti a Thoules, dove Renzo Gandelli ha aperto la sua casa». La “benda”, condotta dalla “guedda” Davide Perrino, era accompagnata dalla musica di Davide Pesenti e Kevin Pala alla fisarmonica e Nicolò Bignotti al sax.
Sempre sabato scorso è iniziata la festa pure a Gignod. «Freddo a parte, siamo molto contenti per l’esito della sfilata di apertura! - dichiara il presidente del Comité di Poudzo Erik Bionaz - Il nostro gruppo era decisamente numeroso, con una cinquantina di landzettes». Dietro la “guedda” Mauro Borre, si ballava sulla musica di Erik Bionaz, Gabriele Collé, Pierandré Avoyer ma pure di Roger Deffeyes, Guido Marguerettaz, Matteo Lovisari, Laurent Bionaz e Frédéric Avoyer. «C’è un buon ricambio all’interno del gruppo e ne siamo contenti» continua Erik Bionaz. A Gignod le iniziative proseguono oggi, sabato 10 febbraio, con la visita alle famiglie nei villaggi di Excenex e Planet; domani, domenica 11, la “benda” farà tappa a Variney, Arliod, Chambavaz, Chez Roncoz e Savin e lunedì 12 al Capoluogo e poi a La Resaz, Cré, Maisonnettes, Meylan, Seycinod, Jouannet e La Revoire; martedì 13 gran finale a Ossan, Saraillon, Signayes, Gran Signayes, Clou e La Faverge, con serata danzante di chiusura dalle 21.30 con l’orchestra Mimmo Mirabelli con il falò del Carnevale.
A Roisan oggi, sabato 10 febbraio, alle 15 va in scena il Carnevale dei bimbi, poi tocca al ballo in maschera alle 21 con I Ragazzi del Villaggio; la festa proseguirà lunedì 12 con la Messa alle 9.30 e la sfilata a La Cretaz, Rhyns, Moulin, Champapon, Massinod, Preil, Salée Ladret per concludersi martedì 13 con la visita al centro anziani e alle famiglie di Closellinaz, Martinet, Champvillair Dessus e Champvillair Dessous.
A Saint-Oyen sabato 10 febbraio l’uscita della “benda” è in programma alle 8.30 prima della visita alle famiglie e ai locali pubblici nella parte bassa del paese; alle 12 le maschere fanno tappa al parco giochi, poi incontrano le famiglie del Capoluogo prima della serata danzante dalle 21.30 con Erik et le Poudzo Valdotèn.
Ad Allein si comincerà a fare festa domani, domenica 11 febbraio, con alle 9.30 l’uscita della “benda” a La Ville, come da tradizione. Le maschere sfileranno poi a Frein e visiteranno la casa del sindaco Piergiorgio Collomb e le famiglie di Allerod, Chez-Norat, Clavel e Le Plan-de-Clavel. Lunedì si continuerà a La Condémine, a L’Allamanaz, a Chavéroulaz e ad Ayez; dalle 21.30 tutti al Bar Café de la Place per la serata danzante ad ingresso libero sulle note dell’orchestra Miriam. Martedì gran finale a Daillon, Chanté e, nel pomeriggio, a La Ville.
A Saint-Rhémy-en-Bosses, infine, domenica il ritrovo delle maschere è alle 9 davanti a casa di Stefano Avoyer a Pra-du-Mas, da dove partirà la sfilata; alle 12.30 pranzo con la popolazione e i turisti alle scuole di Bosses prima della ripresa della festa al Capoluogo; alle 21, serata danzante nella sala polivalente delle scuole elementari con Stefano e la sua orchestra I Summer a ingresso gratuito. Martedì prossimo, 13 febbraio, la “benda” si radunerà alle 9 all’Hotel Suisse, nel borgo di Saint-Rhémy, per poi portare allegria al Ristorante Le Nouveau Foyer e alle famiglie di Cerisey e dei villaggi di Bosses per concludere infine la sfilata al Miao Ham & Pub.