Pietro Catalfamo: «Una vittoria per raggiungere il girone finale»
L’Eteila Under 16 Femminile è ormai a un passo dalla qualificazione per i playoff del girone finale e alle ragazze di Pietro Catalfamo è sufficiente vincere minimo un incontro dei 2 rimanenti per conseguire questo importante traguardo. Fino ad ora le stelline hanno bene impressionato e hanno perso solamente contro il Venaria riuscendo nella partita d’andata a far soffrire a lungo le piemontesi e dimostrando di avere pressoché ricucito tutto il gap tecnico esistente nella scorsa stagione. In questa prima parte del torneo vanno segnalati i grandi progressi della guardia Beatrice Longhi e soprattutto dell’ala Sylvie Pecchenini che sono diventate, anche a causa dei molti infortuni, 2 punti fermi della compagine aostana, insieme alle piacevoli conferme a buoni livelli di Alessia Gaida, Annalisa Trabbia e di Melissa Genestrone ed ora con il completo recupero di Marta Gritti le stelline possono ambire anche ad una buona fase finale.
Abbiamo quindi domandato al coach Pietro Catalfamo un bilancio della prima parte di stagione?
“La prima parte della stagione è in linea con le nostre aspettative, per quanto riguarda il campionato c’è solo un po’ di rammarico della partita persa in casa con il Venaria, per il resto è andato tutto come speravamo. In linea generale il lavoro del gruppo, che ora è di 21 giocatrici va molto bene, l’obiettivo era quello di aumentare le rotazioni delle giocatrici e fino ad oggi abbiamo avuto buoni responsi dal campo e dal lavoro in palestra.”
Quanto hanno influito i molti infortuni sui vostri risultati e soprattutto sulla crescita globale del gruppo?
“Indubbiamente l’infortunio di Chiara Renda già nella parte finale della scorsa stagione aveva influito come quello di Arianna Piola. Quest’anno oltre ai problemi della Renda le cose sono andate meglio e come detto prima il miglioramento delle singole ragazze ha permesso di poter gestire alcune assenze delle giocatrici più esperte.”
Quali sono i propositi nel caso di probabile approdo ai playoff?
“La matematica non c’è ancora e nel basket nulla è mai scontato pertanto non ho fatto dei propositi in merito. Da quando alleno questo gruppo siamo sempre rimaste tra le prime 6 del Piemonte e l’obiettivo sarebbe di confermarci, se così non fosse non sarà un dramma e punteremo alla Coppa Piemonte.”
Sempre più spesso assistiamo alle sceneggiate assurde dei genitori delle varie squadre giovanili, secondo lei come va gestita questa problematica componente?
“Credo che il problema sia nelle aspettative che si hanno nei confronti dei propri figli non rendendosi conto che si aumenta la pressione su di loro non facendo sicuramente il loro bene. Noi tecnici dovremmo essere bravi così come a non far abbattere il morale nelle sconfitte a non esaltare nelle vittorie. Inoltre per esperienza da genitore, ritengo di scarsissimo valore le convocazioni nelle varie rappresentative, addirittura deleterie per i genitori. Credo invece che la passione e la voglia di giocare dei ragazzi siano la medicina migliore, lasciarli divertire serenamente, se uno è bravo lo è a prescindere, non arriverà in Nazionale ma si toglierà grandi soddisfazioni, ne ho un esempio in casa e quindi sono certissimo di questo.”
In merito all’attività femminile segnaliamo che da mercoledì 27 dicembre ha avuto inizio un nuovo progetto in accordo tra Monte Emilius UISP e Eteila che riguarda il minibasket femminile e che interessa sia la squadra Esordienti inserita nel girone Gamma con Nole e Rivoli sia la squadra Libellule che parteciperà al torneo della Befana.
L’Eteila Under 16 sarà la prima compagine giovanile valdostana a ritornare in campo lunedì prossimo, 8 gennaio, quando dalle 18.45 darà vita al recupero della terza giornata di ritorno ospitanto il Nole, tetto del palaMiozzi permettendo…