Valdostani fuori dai dieci nello slalom della Coppa del Mondo Master

Con la partecipazione di 184 atleti provenienti da 15 nazioni la Fis Master World Cup, la Coppa del Mondo di sci alpino per le categorie Master, è approdata ieri - venerdì - a Pila con la prima giornata di gare della seconda edizione del “Memorial Amato Cerise”, una manifestazione con cui si vuole ricordare il grande tecnico che ci ha lasciati l’11 dicembre del 2013 e che aveva il sogno di fare di Pila la “Mecca” dello sci alpino dei veterani. Un messaggio - quello di Amato Cerise - che non è caduto nel vuoto, visto che il comitato organizzatore sogna a sua volta di portare proprio a Pila l’ambitissimo Criterium mondiale, una sorta di Mondiale per i Master che offrirebbe al comprensorio di Gressan - e a tutta la Valle d’Aosta - grandi ricadute di carattere economico.

I risultati di venerdì

La pioggia caduta alla vigilia della gara - giovedì 4 gennaio - ha reso complicato il lavoro di preparazione della pista Nouva, scelta dagli organizzatori per ospitare lo slalom inaugurale di ieri, venerdì 5 gennaio. Purtroppo le condizioni meteo avverse hanno impedito allo Ski Club Pila di poter tracciare in tutta sicurezza il superG e - dopo la riunione con la giuria - si è optato per uno slalom su 2 manches, la prima con 48 e la seconda con 47 porte: tra i migliori 10 delle varie categorie, purtroppo, nessun atleta rossonero. Nei Master B doppietta bresciana grazie a Massimo Treccani (1’23”87) e Lorenzo Ferrari (1’26”24), con terzo il francese Michel Lerat (1’27”27). In 21esima posizione Maurizio Iccardi (Ski Master Team Pila, 1’40”79), mentre non ha concluso la gara Enrico Voyat del Tersiva, forse l’atleta di punta della folta selezione rossonera al via, che è saltato a pochi metri dal termine della prima manche. Tra i più giovani - i Master A - successo per il ceco Milan Hrstka (1’22”65) a precedere la coppia austriaca composta da Thomas Schretzmayer (1’24”97) e Ralph Webersinke (1’26”39). Miglior italiano al traguardo, al quinto posto, il meranese Ewald Pixner (1’28”98). Tra le donne, invece, il primo gradino del podio è stato appannaggio della torinese Silvia Giacosa (1’35”98), che ha preceduto la ceca Andrea Cervena (1’37”14) e la russa Liubov Stepanova (1’37”50). Chiude in 21esima posizione Marcella Castellano (Gran Paradiso, 2’16”05). Nelle carie categorie - 12 maschili e 9 femminili - si contano 7 successi italiani, 4 francesi, 2 per i rappresentanti di Repubblica Ceca, Svizzera, Austria e Russia e uno a testa per Germania e Lussemburgo.

Oggi, sabato 6, la manifestazione organizzata dallo Ski Club Pila del neo presidente e figlio d’arte Edoardo Cerise e dal suo affiatato staff propone ancora sulla Nouva un altro slalom speciale. Nel pomeriggio, all’Hermitage, è prevista la premiazione delle prime 2 giornate e la degustazione enogastronomica mentre domani, domenica 7, la 3 giorni valdostana si chiuderà con lo slalom gigante al Leissé con premiazione finale.

Dopo le gare di settembre a Valle Nevado e La Parva in Cile il circuito ha fatto tappa in versione indoor ad Amnéville in Francia, all’Abetone, a Veysonnaz in Svizzera e Haus im Ennstal in Austria. La Coppa è articolata su 16 appuntamenti e 68 gare, con conclusione il 7 e 8 aprile a Serre Chevalier in Francia e prossimi appuntamenti ad Aflens Thurnau in Austria, Goetschen in Germania, Zagabria Sljeme in Slovenia e poi a febbraio a Megève e a Cortina, mentre i Campionati Italiani sono in programma da venerdì 23 a domenica 25 al Cermis in Val di Fiemme.