Argento mondiale under 23 in staffetta per Mattia Falconieri e Matteo Golfetto
Per 1 sola bocciata (56 colpite su 60 in 5 minuti contro le 57 su 60 degli avversari francesi) e dopo prestazioni di altissimo livello di tutte e 2 le coppie Mattia Falconieri e Matteo Golfetto si sono dovuti accontentare della medaglia d'argento al termine di una finale spettacolare sabato scorso nella staffetta dei Mondiali Under 23 a Rio Grande di Porto Rico. I 2 tesserati della Brb Ivrea (Falconieri di Chatillon gioca in serie A nella ligure Chiavarese, Golfetto di Romano Canavese è sempre nella massima categoria nel Nus) si sono arresi solo ai francesi Mathéo Roffino - grande protagonista delle gare iridate - e Matthieu Vercher. Secondi in qualifica con 52 su 58, in semifinale gli azzurri dopo il 43 pari avevano eliminato il Montenegro agli spareggi per 10 a 9.
In casa azzurra - con capo delegazione l’aostano vicepresidente vicario Roberto Favre - è arrivato l'oro under 18 nel tiro di precisione del 15enne cuneese di Barge Nicolò Buniva. Invece, Falconieri nel progressivo - terzo in qualifica con 41 su 49 dopo il transalpino Roffino con 44, poi vincitore, e lo sloveno Gasper Povh con 42 - si è arreso nei quarti al montenegrino Gracjia Stijepcevic per 42 a 45. Quinto posto per lo stesso Falconieri e il saluzzese Francesco Costa anche a coppie, eliminati nei quarti dai francesi Baptiste Dumarcher e Eddy Chemarin 7 a 8. Poca fortuna ha avuto in qualifica nel tiro di precisione Matteo Golfetto con 19, eliminato nella poule.
Per il risultato conquistato dai 2 nostri giovani grande soddisfazione alla Bassa Valle dove entrambi sono cresciuti nella "cantera" di Pont-Saint-Martin, allo Zerbion di Chatillon dove Mattia Falconieri ha iniziato sulle orme di papà Paolo e della sorella Gaia ed a Nus dove hanno giocato in campionato prima Falconieri e ora Golfetto. A Portorico l'Italia del ct Carlo Pastre ha conquistato 6 medaglie, 1 oro, 1 argento e 3 bronzi con gli under 18 e 1 argento con gli under 23. E' stata una quinta edizione dei Mondiali giovanili caratterizzata da caldo, sempre intorno ai 30 gradi, pioggia, ritardi, campi poco illuminati e problemi logistici con gli azzurri costretti a cambiare albergo dopo 3 giorni. "Al calar della sera con scarsa luce - evidenzia Roberto Favre - abbiamo assistito con la finale della staffetta ad una sfida avvincente e bellissima che testimonia come il gioco delle bocce possa essere a certi livelli un grande spettacolo."
Natalie Gamba atleta dell'anno della Federbocce e dal Papa
Natalie Gamba di Pont- Saint-Martin della Bassa Valle Helvetia e il torinese di Moncalieri Daniele Grosso della Brb di Ivrea, proclamati "atleti dell'anno" con il “Fib Mb Prix Award” della Federbocce, verranno premiati venerdì prossimo, 20 dicembre, in serata nel salone d'onore del Coni in viale Tiziano a Roma. In mattinata gli atleti della nazionale ed i dirigenti federali - compreso l’aostano Roberto Favre - saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco in Vaticano.
Serie B per la Bassa Valle
Lunedì scorso, 9 dicembre, in occasione dei sorteggi dei 3 gironi Nord Ovest - con 18 partecipanti - della serie B la Bassa Valle retrocessa dalla A2 è stata inserita nel gruppo B. La squadra di Pont-Saint- Martin affronterà quindi le liguri della stessa città La Boccia Savona e Savonese e le piemontesi Bra, Pianezza e La Familare Alessandria in un girone a 6. Il campionato inizierà sabato 25 gennaio 2025.
Al Nus la “Coppa dell'Osteria”
Domenica scorsa nella gara a terne a poule della “Coppa dell'Osteria” al bocciodromo di Aosta si è imposto il Nus di Guido Ducourtil, 9 volte campione d'Italia e 7 successi quest'anno, Ivo Daudry ed Antonio Amione, superando 13 a 10 dopo la divisione del montepremi il Le Carreau di Alessandro Durand, del vice campione italiano Piercarlo Bertolina e di Mauro Gontier. Agli ordini dell'arbitro Antonio D'Alonzo terzi sono finiti il Quart con Massimo Pesando, Diego Contardo e Luca Lucianaz, 6 a 13 dal Nus in semifinale, e il Fénis con Manuel Pont, Rino Cerise ed Elio Rean, 6 a 13 contro il Le Carreau.