Carlo Marzi: “Non ci sono soluzioni immediate per le liste di attesa”

«Sulle liste d'attesa, l'ho già detto e lo ripeto, non ci sono soluzioni immediate». Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi, durante il convegno sullo stato della sanità valdostana organizzato nella serata di venerdì’ scorso, 29 novembre, da Fratelli d'Italia ad Aosta. «Oggi - ha detto Carlo Marzi - per fare l'assessore alla Sanità in Italia, ma vale anche per i ministri e i dirigenti, ci vogliono responsabilità e coraggio. E’ evidente a tutti la difficoltà di trovare personale che voglia lavorare in sanità. Quello che è assolutamente importante dire in questo incontro, anche se di parte, è che la sanità è di tutti. I problemi sono uguali per tutti, a partire dalla difficoltà di reperire professionisti. La questione risale a vent'anni fa quando però nessuno di noi ha alzato la mano e urlato allo scandalo. Oggi stanno succedendo cose che erano ben preventivate. Il secondo problema è il finanziamento: noi ci teniamo fuori perché non è questo il tema in Valle d'Aosta. E dobbiamo ricordarci una cosa: noi abbiamo un unico ospedale. E l'ultimo è quello delle liste d'attesa». L'Assessore ha poi sottolineato che «il sistema sanitario pubblico rappresenta una delle massime espressioni della democrazia». «Bisogna uscire dalle polemiche, perché la sanità non può e non deve essere divisiva. - ha detto il presidente di Fratelli d'Italia Valle d'Aosta Alberto Zucchi - Riguarda tutti e per questo bisogna superare gli steccati ideologici». Durante l’incontro, il direttore generale dell'Usl della Valle d'Aosta Massimo Uberti, ha sottolineato le aree in cui si stanno concentrando sforzi dell'azienda sanitaria: «La carenza di personale, facendo nuovi concorsi, e l'abbattimento delle liste di attesa per gli interventi chirurgici, per i quali si sta lavorando al massimo: il numero degli interventi è salito di molto. Tre anni fa 6.000 valdostani erano senza medico di famiglia, oggi lo hanno tutti. Rimane il problema delle liste di attesa per le visite».