Le Guide Alpine di Media e Alta Montagna guardano al 2025 “Per il 50ennale tanti appuntamenti dedicati ai più giovani”

Le Guide Alpine di Media e Alta Montagna guardano al 2025 “Per il 50ennale tanti appuntamenti dedicati ai più giovani”
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è tenuta giovedì scorso, 5 dicembre, nella sala conferenze della Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta, l'annuale assemblea dell'Unione Valdostana Guide di Alta e Media Montagna. Durante l'incontro, il presidente Ezio Marlier ha presentato un bilancio delle attività svolte e ha annunciato i progetti in fase di realizzazione per i prossimi mesi.

«Il 2025 rappresenterà un anno significativo per la nostra categoria, - sottolinea Ezio Marlier - poiché a marzo avremo finalmente l'avvio dei lavori per La Maison de la Montagne, la struttura che ospiterà la nostra associazione e quella dei maestri di sci ; inoltre, ad agosto celebreremo i nostri primi 50 anni.»

Per tale ricorrenza, l'Uvgam ha già predisposto una serie di iniziative dedicate ai giovani. «In collaborazione con l’Assessorato regionale del Turismo, abbiamo pianificato alcuni incontri con la popolazione per promuovere la cultura della montagna e di sensibilizzazione ai reali rischi associati ad alcune attività» afferma il Presidente delle Guide alpine.

Una particolare attenzione sarà riservata ai giovani valdostani di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni. «I ragazzi rappresentano il nostro futuro. - sostiene Ezio Marlier - La nostra missione è avvicinarli quanto prima al nostro mondo e quello della natura in generale, sperando che tra loro possano nascere le prossime guide di media e alta montagna.»

In questa direzione, l'associazione, in collaborazione con l’Assessorato regionale dell’Istruzione, ha già attuato nei mesi scorsi due iniziative che hanno coinvolto gli studenti dell’Ecole Hoteliere di Châtillon e del Liceo Bérard di Aosta. «Durante queste prime uscite abbiamo permesso agli studenti di vivere per due giorni le emozioni e le avventure di un'esperienza in montagna, trascorrendo una notte in rifugio» prosegue Ezio Marlier.

Le terre alte devono essere considerate luoghi di inclusione sociale secondo la visione dell’associazione. «Grazie anche al supporto della Regione stiamo portando avanti progetti che possano offrire a tutti l'esperienza della verticalità in sicurezza, avvicinando anche le categorie più fragili» conclude il presidente Ezio Marlier.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031