A Saint-Vincent “Il linguaggio del segno” di Pasqualino Fracasso
Dopo Stati Uniti, Canada, Australia, Francia, Germania e Regno Unito, il pittore Pasqualino Fracasso (foto) chiude il 2024 tornando ad esporre in Valle d’Aosta. La sua personale “Il linguaggio del segno” è allestita nella Galleria Civica di Saint-Vincent, in via Chanoux, da oggi, sabato 7 dicembre, a domenica 15 dicembre (ingresso libero, da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19). Pasqualino Fracasso, classe 1973, residente a Châtillon, è laureato in ingegneria aerospaziale ed insegnante. Dipinge con una tecnica che è oggetto di continua sperimentazione, nei materiali utilizzati e nell’uso dell’acquerello in maniera molto espressionista, grafica e moderna. Questo lo rende particolare e unico nel panorama internazionale ed è membro delle più prestigiose associazioni acquerellistiche mondiali e invitato come giudice in concorsi di spicco, tra cui l'American Watercolor Society e la Biennale Fabriano International Prize al Museo della Carta di Fabriano. «Nella mostra “Il linguaggio del segno” - spiega il pittore - espongo una quarantina di opere in piccolo formato, una selezione di acquerelli che raccontano il mio quotidiano vissuto in Valle d'Aosta e le esperienze raccolte nei viaggi attorno al mondo. Il titolo vuole porre l'accento sul processo di ricerca personale che conduco da alcuni anni: un'indagine artistica sul linguaggio espressivo dell'acquerello, per creare trame e granulazioni che evochino emozioni e portino lo spettatore oltre l'apparenza figurativa».