Messa in sicurezza la segheria-mulino di Pilaz nel Comune di Ayas

Messa in sicurezza la segheria-mulino di Pilaz nel Comune di Ayas
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All'inizio del mese di novembre, appena prima dell’arrivo della prima neve, l’associazione Ripartire dalle Cime Bianche, in collaborazione con il Cai Valle d’Aosta, ha realizzato una serie di interventi urgenti per mettere in sicurezza alcune componenti meccaniche dello storico complesso artigianale di Pilaz, ad Ayas, lungo il torrente Evançon. «Questo insediamento, di pregevole valore storico, include un mulino a 2 macine, documentato almeno dal 1804, una segheria a movimento orizzontale interamente in legno, e la prima centralina idroelettrica della Val d’Ayas, realizzata in fasi successive. - si legge in una nota di Ripartire dalle Cime Bianche - L’intervento si è concentrato in particolare sulla segheria a movimento orizzontale, una delle pochissime ancora esistenti in Valle d’Aosta, il cui tetto, già parzialmente crollato, rischiava di danneggiare irreparabilmente il macchinario sottostante. Grazie all’azione tempestiva si è evitato il peggio. Il complesso, inattivo da decenni (il mulino ha cessato le attività tra gli anni '60 e '70, mentre la segheria all’inizio degli anni ’80), versa in stato di abbandono da molti anni, con un conseguente rischio di degrado irreparabile. Nonostante il suo valore storico-culturale sia noto, come testimoniano i pannelli illustrativi di Francesco Corni posti lungo un frequentato percorso ciclo-pedonale, non erano state finora adottate misure concrete per la sua salvaguardia. Con il complesso ora in sicurezza, il Comune di Ayas e la Sovrintendenza potranno avviare il percorso più idoneo per garantirne la conservazione, il restauro e la valorizzazione museale, come già avvenuto per il seicentesco mulino di Soussun».

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