Tante iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne
Anche quest’anno sono numerose le iniziative in Valle d’Aosta per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorrerà lunedì prossimo, 25 novembre. In tale giornata, dalle 15 alle 18, personale della Polizia di Stato sarà presente con un banchetto informativo presso i portici di piazza Chanoux, ad Aosta, in merito all’iniziativa “Questo non è amore”.
L’obiettivo è quello di favorire l’emersione del fenomeno della violenza di genere, offrendo alle vittime e alle donne anche solo potenzialmente interessate informazioni e assistenza che poi potrà essere sviluppata in tempi e sedi opportune.
“Metti in moto il rispetto”, progetto promosso dall’Usl
Ieri, venerdì 22, in una conferenza stampa al Salone Ducale del Municipio di Aosta - alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali Carlo Marzi, il sindaco di Aosta Gianni Nuti, il direttore sanitario dell’Usl Mauro Occhi, le referenti regionali e aziendali dell’Usl per la lotta contro la violenza di genere Antonia Billeci e Katia Vallet e il presidente di Red Code Emergency Bikers Valle d’Aosta Fabio Canova - è stato presentato “Metti in moto il rispetto”, il progetto contro la violenza di genere promossa dall’Usl Valle d’Aosta in collaborazione con l’Associazione di motociclisti Red Code Emergency Bikers Valle d’Aosta, e con il patrocinio della Regione, del Comune di Aosta e del Comune di Saint-Pierre. La campagna si propone di sensibilizzare la popolazione, femminile e maschile, su temi cruciali: il coinvolgimento attivo degli uomini nella lotta alla violenza di genere, il contrasto agli stereotipi di genere e la promozione della gentilezza e del rispetto come pilastri per il benessere individuale e sociale. Il cuore della campagna è il Calendario 2025, realizzato con 12 immagini in bianco e nero dal fotografo Fabio Dibello. Le foto, che raffigurano i motociclisti del gruppo Red Code insieme ai loro familiari, sono impreziosite da tocchi di rosso, simbolo dell’urgenza di questa causa. L’illustrazione di copertina raffigura il “Greundzo”, personaggio disegnato da Enrico Massetto, simbolo di forza e protezione, ripreso anche sulle magliette rosse create per l’occasione. Calendari e magliette saranno disponibili lunedì prossimo, 25 novembre, all’Ospedale regionale di Aosta, al presidio Beauregard e nella sede Usl di via Guido Rey e domenica 1° dicembre all’ipermercato Carrefour di Pollein. Con una donazione minima di 10 euro, il pubblico potrà contribuire a raccogliere fondi per il Centro Donne contro la Violenza e la Casa Rifugio di Aosta.
Installazione artistica “Quella volta…”
La Consulta regionale per le pari opportunità. presieduta da Maria Elena Udali, celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne lunedì 25 novembre, alle 16.30, in piazza Roncas, ad Aosta, dove sarà presentata l'installazione artistica "Quella volta…" realizzata in collaborazione con l'artista valdostana Sophie-Anne Herin, la filosofa Denise Cuomo e la voce recitante di Andrea Cazzato della Compagnia teatrale Palinodie.
Sarà proiettato sulla facciata del Museo Archeologico Regionale un video di circa 40 fotografie che rappresentano volti sfocati di soggetti responsabili di crimini di genere. La proiezione sarà accompagnata da un monologo, in cui un giovane racconta la tragica storia di un amico che ha commesso un femminicidio, uccidendo la fidanzata.
La campagna, con l’intensità delle immagini e delle parole, intende far riflettere sull’importanza di riconoscere i segnali di allarme - quei “piccoli” atteggiamenti spesso normalizzati o sottovalutati - che, se individuati per tempo, possono contribuire a prevenire episodi di violenza, anche estremi. L’installazione sarà visibile fino alle 23.
L’evento “Red Flags” all’ex Cittadella dei Giovani
In occasione delle manifestazioni per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Plus Aosta - l’ex Cittadella dei Giovani - organizza “Red Flags”, un evento artistico e partecipativo per portare l’attenzione collettiva sui femminicidi commessi dall’inizio del 2024, 80 come si legge nell’ultimo report emanato dal Ministero dell’Interno. L’iniziativa si compone di un laboratorio di preparazione e di una performance collettiva lunedì 25 novembre. “Red Flags” è il titolo scelto. Il riferimento è alle bandiere rosse che saranno appese durante la performance, simbolo di ogni omicidio, ed evoca anche il modo di dire inglese per cui le “red flags" sono i comportamenti che partner controllanti mettono in atto ai danni dell’altro membro della coppia. L'evento inizia oggi, sabato 23 novembre, alle 15, con un laboratorio aperto a chiunque, in cui i partecipanti saranno coinvolti nella realizzazione di bandiere rosse recanti i nomi delle vittime. La seconda fase dell'evento avrà luogo lunedì 25 novembre, alle 18, quando le bandiere rosse saranno esposte, una a una, mentre verranno letti i nomi delle donne vittime di violenza. L'installazione rimarrà esposta fino alla fine dell'anno. L’iniziativa è organizzata congiuntamente dai tavoli di Volontariato e Mobilità Internazionale insieme a quello di Arte e Cultura. “Red Flags” non sarà un evento a sé stante. Subito dopo, infatti, in teatro sarà possibile assistere al talk con Valeria Fonte, attivista e content creator, alle 18.30, dal titolo “Tra il dire il fare c’è di mezzo il mio sì” organizzato dall’Associazione Creature Montane. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.plusaosta.com.
Iniziative nelle scuole: coinvolti trecento studenti
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Tavolo tecnico permanente Legalità&Intergenerazionalità, in collaborazione con i firmatari del Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e con i referenti di Enti e Associazioni del territorio, propone iniziative di sensibilizzazione per tutta la comunità educante sui temi connessi alla ricorrenza.
L’offerta formativa prevede il coinvolgimento complessivo di oltre 300 studenti delle istituzioni scolastiche Valdigne-Mont-Blanc di Morgex, Eugenia Martinet di Aosta, Ottavio Jacquemet di Verrès oltre che dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Châtillon, del Liceo Classico, Artistico, Musicale di Aosta, dell’Istituto di Istruzione Tecnica e Professionale Innocent Manzetti di Aosta, dell’Istituo Tecnico e professionale regionale Corrado Gex di Aosta.
Campagna contro la violenza di genere
L'Ufficio della Consigliera regionale di parità, l’Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali- Struttura servizi alla persona, alle famiglie e disagio abitativo, referente per le Politiche a contrasto della violenza di genere e la Presidenza del Consiglio Valle, lunedì 25 novembre presenteranno la campagna di comunicazione, sensibilizzazione e informazione sul tema della violenza di genere “Mia fino alla fine” che, attraverso brevi video, vuole mettere in risalto ed evidenza le situazioni di controllo e di dinamiche disfunzionali nell'ambito delle relazioni. La presentazione della campagna si terrà dalle 10 alle 12 nel Liceo Regina Maria Adelaide di Aosta. Interverranno il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, l’assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali Carlo Marzi e la Consigliera di parità Katia Foletto.Cgil e Arcigay: tavola rotonda lunedì 25 novembre ad AostaLa Cgil Valle d’Aosta in collaborazione con Arcigay Valle d’Aosta Queer Vda - in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - lunedì 25 novembre, alle 18, proporrà l’iniziativa denominata “Crescendo di voci: dialogo intorno alla violenza sulle donne, trans e LGBTQIA+” nel salone della Cgil in via Binel ad Aosta. Parteciperanno Francesca Ceccarelli, direttrice editoriale della testata giornalistica indipendente Frisson, Marta Nicoletti, vice direttrice di Collettiva.it e Alessio Ansermin, avvocato e consigliere di Arcigay Valle d’Aosta.