Stalking, condannato in Appello
Stefano Corgnier, 43 anni, di Aosta, è stato condannato anche in Appello per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. In secondo grado, però, la pena è stata ridotta a 1 anno e 4 mesi di reclusione rispetto ai 2 anni inflitti dal Tribunale di Aosta. Stefano Corgnier è imputato pure in un processo per tentato omicidio che dopo 2 condanne giungerà a breve all’udienza in Cassazione. L’accusa per atti persecutori era relativa a una ragazza frequentata alla fine del 2021 e che, successivamente, aveva scoperto intrattenere una relazione con l’uomo che, secondo l’accusa, aveva provato ad uccidere all’interno del bar di cui era titolare all’epoca, il “Crazy Fox” di Aosta. L’accusa era di aver continuato a perseguitare la ragazza, dopo la fine della relazione, con messaggi o anche in occasioni in cui lei usciva la sera. Nell’udienza d’Appello, era stato lo stesso Procuratore sostituto generale a richiedere la riduzione della pena, in considerazione dell’avvenuto risarcimento dell’imputato dei danni patiti dalla ragazza. Stefano Corgnier è assistito dagli avvocati Matteo Iotti e Valentina Zancan, che nel processo di primo grado sugli atti persecutori avevano sollevato questioni relative all’assenza di prove del reato e alla consistenza numerica degli episodi contestati, ritenuti pochi nell’arco temporale di 18 mesi preso in esame dalle indagini.