L’Accademia dei Lincei ha premiato la professoressa Susanna Occhipinti
«La passione per la formazione e l’incessante interesse per l’innovazione didattica» sono solo alcuni degli apprezzamenti che si leggono nella motivazione con cui l’Accademia dei Lincei ha riconosciuto a Susanna Occhipinti il premio «Emma Castelnuovo e Alfredo Margreth» per la didattica delle materie scientifiche nelle scuole medie e superiori. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 7 novembre, nel cuore delle sedute accademiche del 6-8 novembre, all’interno di Palazzo Corsini a Roma, dove fino a gennaio è allestita la sontuosa mostra «Marco Polo 1324-2024». «Per me è stata una sorpresa», commenta la geologa Susanna Occhipinti, già dirigente scolastica dell’ISITP Manzetti di Aosta, anima del «Science Centre» e referente per le Olimpiadi delle scienze della terra. «Ero emozionata e un po’ imbarazzata - continua Susanna Occhipinti - per il fatto di trovarmi in mezzo a professori che avevano realizzato grandi progetti in ambito scientifico».
Mentre prepara i prossimi concorsi, la docente e dirigente in pensione prosegue con passione nell’approfondimento e nello studio. «In questo periodo sto seguendo il “Master Cose” in comunicazione scientifica - aggiunge Susanna Occhipinti - e il corso dell’Università di Ferrara in Comunicazione della scienza e Public Engagement. Continuo a lavorare con e per i ragazzi, al Liceo Regina Maria Adelaide stiamo svolgendo laboratori sui rischi naturali, per prendere coscienza della nostra storia geologica. Invece con “Geologicamente”, il magazine della Società geologica italiana, stiamo preparando dei podcast tematici. A marzo proporremo allo Splendor una escape room su come fare ad uscire dal Cern in caso di emergenza, all’interno delle Rencontres de physique. Invece per la prossima estate conto di poter terminare il mio libro, per cercare di far piacere la scienza ai ragazzi con esempi accattivanti».