Una eco-rotaia per le vigne: premiata Sara Manganone
Per il secondo anno consecutivo, il centro congressi di Palazzo Rospigliosi, a Roma ha ospitato mercoledì scorso, 13 novembre, il Premio “Amiche della Terra - Storie di donne che nutrono il mondo”. Il premio delle Donne Coldiretti è dedicato alle imprenditrici agricole che stanno portando avanti pratiche virtuose che combinano tradizione e innovazione, con un forte impegno per la tutela dell'ambiente.
Ad ottenere il riconoscimento diversi progetti che non solo valorizzano il territorio, ma promuovono anche l'inclusione sociale e le pratiche sostenibili. Tra le storie di successo si è distinta, nella categoria Donne e Futuro, quella della valdostana Sara Manganone, che con determinazione ha riacceso la passione per il vigneto di famiglia a Pont-Saint Martin abbandonato da decenni, creando la prima eco-rotaia al 100 per cento sostenibile per raggiungere i ripidi terrazzamenti e coltivare anche nelle aree più impervie. Un'innovazione “green” che favorisce l'ambiente e supporta il lavoro agricolo nelle zone marginali. Sara Manganone è stata premiata dal presidente nazionale Ettore Prandini.
«Le imprenditrici come Sara Manganone testimoniano in modo concreto come l’agricoltura rappresenti oggi, e ancor più in territori marginali come la Valle d’Aosta, un volano per lo sviluppo e la crescita economica e, allo stesso tempo, un presidio del territorio fragile e a rischio sul piano del dissesto idrogeologico. - commentano Alessia Gontier ed Elio Gasco, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Valle d’Aosta - Nel contesto agricolo, inoltre, le donne stanno emergendo come protagoniste, portando innovazione, sostenibilità e passione in ogni campo grazie ad un profilo alto, ad una specializzazione e alla capacità di associare l’attività primaria, ovvero la la semplice coltivazione, con altre attività nel campo turistico, didattico e sociale».