Per il Palaghiaccio da diciotto milioni al Comune è arrivata solo un’offerta
Al Comune di Aosta è giunta solo un’offerta relativamente al bando di gara del valore di circa 18 milioni di euro - al netto dell’Iva - pubblicato dalla Centrale Unica di Committenza per l’affidamento dei servizi di progettazione e direzione lavori, realizzazione e gestione per vent’anni del nuovo Stadio del Ghiaccio comunale che sorgerà nell’attuale parcheggio a nord del Palaghiaccio in Regione Tzamberlet ad Aosta. La busta è stata aperta mercoledì scorso, 13 novembre, ed è quella del gruppo che aveva promosso l’iniziativa con la progettazione dell’architetto Ennio Mazzochi di Aosta e dello studio di ingegneria e architettura Finazzi di Grassobbio, in provincia di Bergamo, la realizzazione affidata alla Techne Facility Management di Villa di Serio, sempre provincia di Bergamo, la gestione della Art on Ice di Aosta - la società che gestisce attualmente Palaghiaccio - e il finanziamento della Bcc Leasing di Roma. «Abbiamo avuto una sola offerta - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto - ed è risultata regolare. Ora il responsabile unico del procedimento Marco Framarin provvederà alla nomina della Commissione e speriamo a breve di aggiudicare l’appalto che comprende, oltre alla realizzazione dell’edificio, anche la sua progettazione esecutiva e la gestione per vent’anni. Un’operazione che permetterà di dare alla città di Aosta un nuovo impianto moderno, efficiente dal punto di vista energetico e gradevole dal punto di vista architettonico. Una struttura in linea con la qualità degli atleti che lo frequentano e che sempre più spesso raggiungono livelli sportivi più elevati». Una volta realizzato il nuovo impianto, quello attuale verrà demolito e al suo posto sorgerà un nuovo parcheggio alberato. Questo permetterà una razionalizzazione dell’offerta di sosta nella Cittadella dello sport realizzando un polmone baricentrico rispetto ai vari impianti: nuovo palaghiaccio, piscina coperta, piscina scoperta, bocciodromo coperto e scoperto, Palaindoor e pista di atletica. La struttura ospiterà una pista da hockey e 2 piste per il curling oltre a tribune, spogliatoi e spazi tecnici. Sarà dotato di tutte le componenti impiantistiche ad energia rinnovabile e di copertura fotovoltaica. Il recupero di calore per la produzione del freddo potrà essere impiegato per il riscaldamento dell’acqua della piscina scoperta. L’edificio verrà realizzato mediante partenariato pubblico privato e, in particolare, con il sistema del leasing in costruendo. L’operatore economico che si aggiudicherà la gara, quindi, approfondirà il progetto a base di gara portandolo alla fase esecutiva, realizzerà lo Stadio del ghiaccio finanziandolo completamente e lo gestirà per il tempo contrattuale dietro il pagamento rateale da parte del Comune. La prima rata verrà liquidata solo dopo che l’opera sarà collaudata. Quest’ultima, perciò, offrirà spazi idonei ai 500 sportivi del ghiaccio, sia per quanto riguarda l’hockey che per il pattinaggio artistico. Spazi idonei anche per il curling i cui praticanti sono attualmente costretti ad allenarsi in Piemonte.