Le relazioni tra uomini e animali nei millenni saranno al centro del Colloque de Préhistoire

Mercoledì scorso, 6 novembre, nella Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta è stato ufficialmente presentato il XVI Colloque de Préhistoire il cui tema è “L’Animale e l’Uomo nelle alpi. Ecologie, economie, ideologie / L’Animal et l’Homme. Écologies, économies, idéologies” che si svolgerà venerdì 15 e sabato 16 novembre all’Area megalitica di Aosta. Alla conferenza stampa erano presenti la presidente della Société Valdôtaine de Préhistoire et d'Archéologie Stella Bertarione, il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, l’assessore ai Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz, l’assessore all'Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel e l’assessore all'Istruzione, alla Cultura, alle Politiche giovanili e alla Comunicazione del Comune di Aosta Samuele Tedesco.

Organizzato dalla Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie con il contributo della Regione e il patrocinio del Consiglio Valle e del Comune di Aosta, questo Colloque segna la ripresa di una delle attività tradizionali della Société, avviata sin dal 1982 con cadenza triennale.

La Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie è una attiva associazione culturale senza fini di lucro fondata nel 1967 da Damien Daudry, nominato Chevalier de l’autonomie nel 2023 in virtù dei 50 anni dedicati alla conoscenza e alla tutela del delicato e prezioso patrimonio preistorico e archeologico valdostano.

Il tema di questa edizione è stato individuato nel 2018, anno dell’ultimo Colloque tenutosi a Saint-Gervais, nell’Alta Savoia, dal compianto Filippo Maria Gambari, archeologo preistorico di chiara fama, già soprintendente per i Beni archeologici di Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia, nonché direttore ad interim del Parco Archeologico di Ercolano. Un tema ampio e decisamente trasversale che intende evidenziare i numerosi legami che la ricerca archeologica innesca tra discipline differenti e che vuole approfondire le plurimillenarie relazioni tra uomini e animali sin dalle epoche più remote con particolare attenzione alle aree alpine.

Un argomento, dunque, di grande interesse, che sarà declinato in 3 macro-sezioni: l’animale come risorsa: alimentazione, caccia, allevamento e prodotti; le relazioni uomo-animale: interazioni e forme di coabitazione; infine, l’animale come forma di rappresentazione: simbolica, iconografica e artistica.

Il convegno, aperto a chiunque vorrà assistere, prenderà avvio venerdì 15 novembre a partire dalle 14 fino alle 19. Il giorno successivo, sabato 16 novembre, le relazioni si terranno dalle 9 alle 12.45 e proseguiranno poi nel pomeriggio dalle 15 alle ore 19.

Inoltre, nella giornata di sabato 16 novembre, alle 11 e alle 16, sono state organizzate 2 visite tematiche accompagnate a tariffa ridotta (3 euro), dedicate ad adulti e famiglie, al fine di illustrare le tante testimonianze animali presenti nell’Area megalitica.