«Saranno ultimati entro questo mese i lavori per il parcheggio sotto la nuova sede universitaria»
Con un'interpellanza illustrata dal gruppo Forza Italia nella seduta del Consiglio Valle di giovedì scorso, 7 novembre, è stato affrontato il problema dei parcheggi per gli studenti universitari.
«I 111 stalli del parcheggio sottostante la nuova sede universitaria non sono ancora disponibili, obbligando gli studenti ad utilizzare per la sosta gli stalli delle zone blu. - ha affermato il Capogruppo Pierluigi Marquis - Considerato che per la nostra regione è prioritario attrarre studenti alla nuova università vorremmo sapere se il Governo ha intenzione di definire un accordo con il Comune di Aosta per rilasciare abbonamenti gratuiti dei parcheggi per questa particolare utenza, ristorando l'Amministrazione comunale per i mancati introiti delle relative zone blu.»
«La Siv ha comunicato che i lavori saranno ultimati entro questo mese. - ha risposto l'assessore al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz - Dopo di che si dovrà procedere a una regolamentazione dell'utilizzo di questo centinaio di parcheggi che certo non potranno soddisfare le esigenze dei circa mille studenti iscritti all'università. L’Amministrazione regionale ha previsto una serie di agevolazioni tariffarie per l'utilizzo dei mezzi pubblici. Esiste un abbonamento per il trasporto collettivo su bus utilizzabile sull’intera rete regionale di autolinee al costo di 20 euro mensili, senza limitazioni di corse giornaliere. I residenti in Valle possono fruire anche di un abbonamento mensile scontato del 60 per cento sul trasporto ferroviario - momentaneamente effettuato tramite servizio sostitutivo con bus -, senza limitazioni di corse giornaliere; i non residenti, invece, possono richiedere alla Regione il rimborso del 60 per cento del costo sostenuto per l’acquisto dell’abbonamento mensile al trasporto ferroviario sulla tratta Aosta/Torino. Anche nell’ottica di limitare il flusso di traffico cittadino e il conseguente aumento di carico inquinante, è disponibile a tariffe più che calmierate - l’abbonamento è di 15 euro al mese - il parcheggio de La Ville in via Primo Maggio - ex Area Cogne - da 540 posti, dal quale comodamente si può raggiungere la sede dell’UniVdA in meno di un quarto d’ora a piedi e, a meno di 5 minuti dalla sede dell'ateneo ci sono i parcheggi a sosta libera dell'ex Area Ferrando.»
«Dedotto il personale dell'ateneo, agli studenti resteranno pochi stalli di sosta, sicuramente largamente insufficienti a soddisfare le necessità di tutti. - ha replicato Pierluigi Marquis - Il principio di disincentivare l'uso della macchina è lodevole da un punto di vista teorico, ma la realtà è altra cosa. Bisogna tenere presente che chi utilizza l'auto è perché non ha altri modi per spostarsi, vuoi per questioni logistiche, vuoi per via degli orari dei mezzi che non coincidono con il calendario delle lezioni. La situazione ci è stata segnalata direttamente dagli studenti che, al momento parcheggiano negli stalli a pagamento, attingendo alle loro già esigue risorse economiche. Ci spiace che il Governo regionale non si prenda in carico una problematica così sentita».
Infiltrazioni, in corso approfondimenti
«Specifici approfondimenti sulla problematica» sono in corso «in modo che avendo acquisito una casistica dei problemi sia pianificata una soluzione complessiva e definitiva».
Mercoledì scorso, 6 novembre, in Consiglio Valle il presidente della Regione Renzo Testolin è tornato sulla questione delle infiltrazioni d’acqua nella nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta. Rispondendo ad un question time di Chiara Minelli, il Presidente ha ricordato come «l’appaltatore, in forza del contratto, è obbligato a intervenire per la soluzione di eventuali problematiche emergenti».
Chiara Minelli nella replica si è detta «basita, come peraltro mezza Valle d’Aosta se non tutta per il comunicato stampa di Siv, che parlava di disagi da sopportare». La consigliera ha auspicato che gli approfondimenti in corso «siano accurati e confido che se saranno riscontrate responsabilità in chi doveva controllare i lavori, queste vengano evidenziate».