Valsavarenche, finalmente la passerella per raggiungere il «centro lontra»
A due anni circa dall’apertura del cantiere, è stata posizionata nei giorni scorsi la passerella pedonale sul torrente Savara (foto) che consentirà l’accesso diretto dal parcheggio di Rovenaud al Centro Acqua e Bioversità di Valsavarenche, più conosciuto come «centro lontra».
«Ormai il grosso dei lavori è fatto e ci avviamo verso la conclusione. - spiega il sindaco di Valsavarenche, Roger Georgy - Nelle prossime settimane verranno realizzate le opere accessorie: le pensiline, l’installazione delle tubazioni della luce e dell’acqua corrente. In primavera la struttura dovrebbe essere pronta per l’inaugurazione».
Si tratta, come sottolinea il sindaco Georgy, di un’opera fondamentale per consentire un migliore accesso all’area, considerato che attualmente per raggiungere il centro dal parcheggio occorre seguire un giro piuttosto lungo per raggiungere il primo attraversamento del torrente e quindi la struttura.
I lavori al Centro Visitatori erano iniziati nel 2019.
La struttura di Rovenaud si caratterizza rispetto a tutti gli altri per la presenza di animali vivi ed in particolare della lontra, specie scomparsa dal territorio del Parco alla fine degli anni Sessanta. Un animale che oltre ad essere all’apice della catena alimentare degli ambienti acquatici, risulta anche particolarmente simpatico ai visitatori più giovani. L’area di Rovenaud, in un ambiente di 14 mila metri quadrati, in cui tutto è legato all’ecosistema acquatico, ospita 3 esemplari di lontra, specie un tempo presente in questi ambienti e scomparsa a causa della caccia e delle trasformazioni ambientali operate dall'uomo.
Tra gli obiettivi del Centro vi è proprio quello di di trasmettere, sia a chi vive nel Parco sia a chi lo visita, la conoscenza della lontra e l’importanza di conservare il suo habitat. Allo stesso tempo, le lontre ospitate nel Centro sono anche oggetto di ricerche scientifiche che, seppur condotte in stato di cattività, possono fornire importanti indicazioni sulla biologia della specie.
La struttura che permette di effettuare una vera e propria «immersione» in un ambiente del Parco in cui tutto è legato all’acqua, è situata in un’area boscata ricca di sorgenti, dove fino a pochi anni fa era attiva una segheria alimentata ad acqua.
Il percorso espositivo si sviluppa in un ecosistema ben conservato - grazie alle azioni di tutela del Parco - e prevede una serie di percorsi di visita interni ed esterni, arricchiti da installazioni multimediali, video e acquari che rendono la visita un momento di conoscenza, esperienza e riflessione sull’importanza della conservazione del sottile equilibrio che si instaura tra uomo e ambiente.