Premiati i mieli più buoni della Valle d’Aosta
Nonostante le numerose difficoltà causate dai cambiamenti climatici, il settore dell’apicoltura in Valle d’Aosta è apparso giovane e in salute durante la 21esima edizione della Sagra del Miele.
Domenica scorsa, 27 ottobre, a dispetto delle previsioni meteo pessimistiche, poca pioggia e tanti visitatori hanno premiato i coraggiosi espositori che hanno affollato il borgo di Châtillon con i loro prodotti. Fulcro dell’evento è stata la premiazione del 30esimo Concorso dei Mieli della Valle d’Aosta, che ha fatto registrare un vero record con ben 133 campioni presentati.
«Nonostante una perdita di produzione dei mieli primaverili, la partecipazione al concorso è stata molto soddisfacente: con 70 apicoltori presenti, questa 30esima edizione ha avuto la più ampia adesione dalla nascita del concorso. - afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel - Quest’anno, grazie alla modifica della legge regionale 1/2024, si è potuto innalzare il tetto massimo dell’aiuto a fondo perduto da 20 a 40 euro ad alveare e intervenire con un sostegno concreto allo sviluppo dell’apicoltura, proprio nell’ottica di valorizzare questo settore, fondamentale per la tutela della biodiversità».
I premiati
I campioni di miele sulle quali sono state eseguite le analisi melissopalinologiche sono stati in seguito valutati dalle commissioni di assaggi riunitesi sabato 19 ottobre nella sede dell’Assessorato. Ecco i mieli premiati con i rispettivi luoghi di produzione.
Millefiori di alta montagna medaglia d’oro: Fulvio Noro di Arnad (per il miele prodotto a Roula di Gignod); medaglia d’argento: Siro Ducly di Pontey (Crepin di Chamois), Richard Zublena di Nus (Les Druges di Saint-Marcel), Franco Glarey di Roisan (Praz dou Maz di Saint-Rhémy-en-Bosses), Ettore Zorzato di Sarre (Ville sur Sarre di Sarre), Edy Nex di Valpelline (Dzovennoz di Bionaz), Elena Viberti di Aosta (Saint-Rhémy-en-Bosses); medaglia di bronzo: Marco Bettinelli di Verrayes (Brusoney di Torgnon), Alessandro Nogara di Quart (Alpe Roula di Gignod), Mario Marrone di Quart (Saint-Rhémy-en-Bosses), Alessio Rossi di Morgex (Parimont di Morgex), Denise Borbey di Quart (Rhêmes-Notre-Dame), Joelle Buccarano di Saint-Marcel (Cerisey di Saint-Rhémy-en-Bosses).
Millefiori di montagna medaglia d’oro: Alain Ghignone di Aosta (Epilaz di Quart); medaglia d’argento: Elena Ghidoni di Saint-Christophe (Cort di Saint-Christophe), Ives Jordan di Charvensod (Felinaz di Charvensod), Joelle Buccarano di Saint-Marcel (Villair di Quart); medaglia di bronzo: Sara Lisa Cuffari di Roisan (Rhins di Roisan), Edy Cottier di Morgex (Montrottier di Morgex), Theo Iudica di Roisan (Rhins di Roisan).
Rododendro medaglia d’oro: Mario Graziano Virdis di Donnas (Loomatten di Gressoney-Saint-Jean); medaglia d’argento: Giorgio Vittorio Frachey di Issime (Vallone San Grato di Issime), Joel Glarey di Gignod (Praz dou Maz a Saint-Rhémy-en-Bosses), Ruggero Brunodet di Valtournenche (Cheneil di Valtournenche), Alessandro Nogara di Quart (Alpe Tza di Chaligne di Gignod); medaglia di bronzo: Sergio Bich di Torgnon (Singlin di Valtournenche) Livio Carlin di Villeneuve (Pont di Valsavarenche), Laurent Moretti di Châtillon (Veillen di La Magdeleine).
Tiglio medaglia d’oro: Livio Carlin di Villeneuve (Champleval di Villeneuve); medaglia d’argento: Siro Ducly di Pontey (Fiernaz di Antey-Saint-André); medaglia di bronzo: Ives Jordan di Charvensod (Felinaz di Charvensod).
Castagno medaglia d’oro: Fulvio Noro di Arnad (Echallod di Arnad); medaglia d’argento: Edy Francesconi di Saint-Vincent (Ussel di Châtillon); medaglia di bronzo: Modesto Cheillon di Valpelline (Champagne-Thuy di Chambave).
Tarassaco menzione: Alessandro Sabatino di Aosta (Epinel di Cogne).
Melata menzione: Marco Lambert di Pollein (La Tera di Jovençan).