Challand-Saint-Anselme intitola una piazza a Giovanni Bonin
Domani, domenica 3 novembre, dopo la Messa delle 10.30, in occasione delle celebrazioni dedicate alla Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, si terrà la cerimonia di intitolazione della piazzetta adiacente alla chiesa parrocchiale (dove da qualche anno si trova anche il monumento ai Caduti), che sarà intitolata al cavalier Giovanni Bonin, sindaco del paese per 25 anni, mancato nel 2011 a 94 anni al termine di un’esistenza ricchissima e avventurosa. La piazzetta era già stata riqualificata nel 2014, con l’Amministrazione di Riccardo Perret, e già allora era stata espressa l’intenzione di intitolarla a Giovanni Bonin, ma l’iter prevede che siano trascorsi almeno dieci anni dalla morte.
Giovanni Bonin era nato il 4 gennaio del 1917. Il 25 novembre del 1935 era stato arruolato nel 4° Reggimento Alpini, prestando servizio alla Caserma Testafochi di Aosta. Ha combattuto in Montenegro durante la Seconda Guerra Mondiale. Rimpatriato nel 1943, al momento dell'armistizio si trovava ad Aosta e rimase al suo posto perché, diceva, «qualcuno doveva pur rimanere!». Così ha continuato a svolgere le sue mansioni nell'Ufficio di Leva, in forza al Distretto Militare di Ivrea ma aggregato al Castello Cantore, contribuendo - ricordava - anche a salvare diciotto persone dalla deportazione. Fu Alpino in servizio permanente fino al 1966, conseguendo il grado di Maresciallo Maggiore. «Conclusa la carriera militare, Giovanni Bonin si dedicò con altrettanta passione e uguale impegno alla politica. - ricorda l’attuale sindaco Piero Dufour - Durante i 25 anni in cui è stato sindaco ha guidato il paese con competenza e con garbo, mettendosi sempre al servizio dell’interesse pubblico e ricoprendo ruoli in ogni associazione attiva sul territorio: dagli ex combattenti alla sezione dello tsan fino al consorzio di miglioramento fondiario. Grande sportivo, ha fatto parte della costituente dell’associazione dello tsan nel 1948, è stato socio fondatore del centro sportivo regionale Libertas seguendo il ciclismo e fu dirigente dell’Aosta Calcio ai tempi d’oro. Era sempre presente alla ricorrenza del 4 Novembre e per questo abbiamo voluto intitolargli la piazza proprio in questa occasione. Quando è mancato nel 2011 era presidente in carica della Confederazione regionale dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci».
Ha militato nel partito della Democrazia Cristiana fin dalla sua costituzione in Valle d'Aosta, ricoprendo anche l'incarico di segretario amministrativo. E' stato sindaco di Challand-Saint-Anselme dal 1970 al 1990, poi in minoranza dal 1990 al 1995, ancora primo cittadino dal 1995 al 2000 e infine nuovamente all'opposizione dal 2000 al 2010. Sempre curioso e dinamico, per il suo novantesimo compleanno si era regalato un lancio in parapendio. La cerimonia di domani, domenica, sarà animata dalla musica della Banda musicale di Arnad.