Procedono spediti i lavori per la realizzazione del nuovo parco tematico della Fondation Barry
Con la chiusura del colle del Gran San Bernardo alla circolazione da lunedì 14 ottobre è calato il sipario sulla stagione estiva 2024 al passo. Anche quest’anno tra le attrazioni più apprezzate da migliaia di turisti la visita al canile del San Bernardo, gestito dalla Fondation Barry di Martigny, con quasi 30mila ingressi.
Una decina di cani della Fondation Barry sono saliti al colle a fine giugno, ritrovando così le emozioni del loro ambiente ancestrale, da dove traggono le origini. Sono poi rientrati a Martigny il 30 settembre, sicuramente felici di avere trascorso i mesi più caldi dell’anno in quota.
Ora tutte le attenzioni dei dirigenti e dei tecnici della Fondation Barry sono concentrati sul cantiere del parco tematico, l’ambiziosa realizzazione che sta prendendo corpo alle spalle dell’attuale sede, a fianco all’anfiteatro romano di Martigny. Qui sta nascendo un complesso unico, con la costruzione di un nuovo fabbricato che ha la forma dell’impronta di una zampa.
La struttura in cemento del construction del fabbricato centrale è terminata, dimostrando l’avanzamento dei lavori secondo i tempi tecnici previsti. Nei giorni scorsi i locali del museo e il ristorante, le Café de Barry, sono stati chiusi per permettere gli interventi di ristrutturazione che li doteranno di spazi molto più ampi.
La parte relativa ai nuovi livelli esterni del parco e gli scavi archeologici sono iniziati nel 2024 e la prima pietra del nuovo complesso è stato posata nel gennaio dello scorso anno.
I lavori proseguono a ritmo serrato da parte delle imprese assegnatarie, che hanno affrontato e superato le difficoltà costruttive visto che, ad esempio, molti muri sono curvi, tanto che hanno dovuto essere utilizzati degli stampi speciali per gettare il cemento.
Il grande fabbricato con la forma di una zampa è ora alto 2 piani ed offrirà una superficie utile di 2.400 metri quadrati, nell’ambito di un parco che si estenderà su più di 2 ettari. La prossima tappa sarà la posa del tetto, un vero capolavoro architettonico con un arco di 68 metri senza appoggi.
Ad inizio del nuovo anno inizierà l’installazione delle scenografie, molto particolari ed immersive, per giovanissimi ed adulti, con conclusione prevista a fine giugno del 2025.
I nuovi spazi, le sale conferenze e il bar ristorante verranno inaugurati anche loro il prossimo giugno, concludendo così un enorme impegno per la Fondation Barry che sta investendo nella struttura circa 25 milioni di euro.