Una video installazione documenta il ritiro del ghiacciaio della Brenva
Il noto fotografo Stefano Cerio, nato a Roma nel 1962, sin da ragazzo ha frequentato la Valle d’Aosta. Grazie al sostegno di Glorianda Cipolla - proprietaria delle iconiche Maisons de Judith a Pra Sec in Val Ferret diventate un punto di riferimento per gli eventi culturali e artistici dell’estate di Courmayeur - lo scorso anno ha realizzato un progetto per documentare il ritiro del fronte del ghiacciaio della Brenva. Mercoledì prossimo, 30 ottobre, alle 16, nel centro espositivo Flashback, in corso Giovanni Lanza a Torino, verrà inaugurata la sua video installazione “Brenva”, visibile fino a lunedì 27 gennaio. Con le immagini e il video inedito “Brenva” Stefano Cerio porta un grande muro gonfiabile posizionato dove un tempo si trovava la fine del ghiacciaio più noto ai piedi del Monte Bianco, documentando con un drone la drammatica ritirata. Come già nel progetto Aquila realizzato da Stefano Cerio per la nuova sede del Maxxi a L’Aquila, un oggetto improbabile e decontestualizzato rispetto all’ambiente come un gonfiabile blu, genera un cortocircuito in chi guarda ma anche immagini mentali molto più efficaci e permanenti della semplice narrazione dialettica o televisiva. In questo lavoro installativo, fotografico e video, si genera un unicum concettuale che non separa per categorie ma unisce linguaggi e media per documentare artisticamente le tante tragedie del nostro tempo.