Tagliata l'indennità ai sanitari diversi da medici e infermieri

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Per gli ultimi 4 mesi del 2024 l'Usl VdA, d'accordo con i sindacati, ha ridotto l'indennità sanitaria temporanea prevista con la legge regionale 27 del 21 dicembre 2023. La norma allarga la platea dei beneficiari dell'indennità introdotta con legge del 2022 per medici e infermieri anche al resto del personale sanitario dipendente a tempo indeterminato - come veterinari, psicologi e tecnici di laboratorio - oltre che a medici e infermieri a tempo parziale. L'importo complessivo stanziato è di 2,7 milioni di euro all'anno per il triennio 2023-2025. «Con la firma dell'accordo aziendale avevamo concordato cifre equiparabili a quelle della dirigenza medica e del personale infermieristico, ma con una clausola di sicurezza, in modo da monitorare il budget, perché i fondi della seconda legge sono inferiori rispetto a quelli per la prima. - spiega Eleina Krieger Garcia, coordinatrice dell'area sanità Fp Cgil Valle d'Aosta - Siamo arrivati a settembre e l'Usl ci ha riferito che si doveva attivare la clausola, perché i 2,7 milioni stanziati non sono sufficienti per finanziare la stessa cifra mensile sino alla fine dell'anno. Quindi per evitare di ridurre o lasciare 2 mensilità senza la copertura per l'indennità, abbassiamo la cifra durante questi ultimi mesi dell'anno in modo da non impattare troppo sulla busta paga dei lavoratori. L’azienda ha fatto presente per tempo a tutti i sindacati la situazione. E’ stato un accordo congiunto». Negli ultimi 4 mesi del 2024 per la dirigenza sanitaria non medica l'indennità cala quindi da 800 a circa 520 euro, per gli altri professionisti del comparto da circa 300 a 220.

Dalla Regione 1,3 milioni nel 2024 per il personale sanitario escluso dall’indennità di attrattività

Intanto grazie allo stanziamento, da parte della Regione, delle risorse aggiuntive regionali, anche il personale che lavora in sanità rimasto escluso dalle 2 leggi regionali sull’indennità sanitaria temporanea - come gli operatori socio sanitari, gli operatori tecnici e amministrativi, circa 1.500 persone in tutto - potrà beneficiare di un riconoscimento economico in più. Non si tratta di un’indennità lavorativa, percepita perché si lavora, ma di risorse in più che vengono erogate in base agli obiettivi raggiunti. Le risorse stanziate dalla Regione ammontano a 1,3 milioni di euro per il 2024 e 3,2 milioni di euro all’anno per il 2025 e il 2026. Il percorso, iniziato a dicembre del 2021, è arrivato alla fase della contrattazione aziendale che definirà le modalità di erogazione della misura e gli importi.

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