Bronchiolite, Valle d’Aosta esempio nella profilassi “Casi più che dimezzati, risultato straordinario”
Il numero di bambini ricoverati per bronchiolite da virus respiratorio sinciziale in Valle d’Aosta si è più che dimezzato in un anno, passando dai 51 della stagione 2022-2023, quando il reparto pediatrico è stato messo sotto pressione, ai 21 del 2023-2024. Un risultato che l’Usl definisce «straordinario» e che ha fatto seguito alla campagna di profilassi con l’anticorpo monoclonale Nirsevimab, che - tra dicembre 2023 e aprile 2024 - ha avuto un’adesione complessiva del 72 per cento. «I risultati hanno attratto l’attenzione di università e ricercatori e vengono presentati in numerosi convegni» scrive l’Usl in una nota. La profilassi verrà attivata anche quest’anno a partire dal mese di novembre: sarà somministrata a tutti i nuovi nati direttamente in Ospedale prima della dimissione, mentre le famiglie dei bambini nati dal 1° aprile 2024 riceveranno una lettera contenente le informazioni su questo strumento di prevenzione e sulle modalità di adesione. La somministrazione del farmaco verrà effettuata negli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica nelle sedi di Aosta, Morgex e Donnas. La realizzazione del progetto è resa possibile dalla sinergia fra la Struttura di Igiene e Sanità Pubblica e quella di Pediatria e Neonatologia dell’Usl, i pediatri di libera scelta e l’Assessorato regionale della Sanità.
«Abbiamo costruito quest’opportunità convinti di offrire alle famiglie valdostane un’importante e innovativa procedura per proteggere i bambini da un’infezione molto comune e potenzialmente pericolosa che, in una parte non trascurabile di casi, richiede ospedalizzazione e ricovero in terapia intensiva, con ossigeno e supporto ventilatorio. - sottolinea il direttore della Struttura di Pediatria e Neonatologia Paolo Serravalle - L’anno scorso le nostre previsioni sono state confermate, anzi hanno superato le aspettative. Lo considero un grande risultato, che speriamo di replicare, anzi implementare, quest’inverno».
«Quest’anno speriamo di migliorare ancora l’adesione in modo da confermare l’abbattimento dei ricoveri, con importante guadagno di salute per i bambini più piccoli e la riduzione della pressione sul Sistema Sanitario» aggiunge il direttore della Struttura di Igiene e Sanità pubblica Salvatore Bongiorno.
«Siamo orgogliosi di aver fatto da apripista in Italia per questa importante profilassi. - rimarca l’assessore alla Sanità Carlo Marzi - L'alta adesione alla profilassi riflette la fiducia delle famiglie valdostane in questa nuova procedura di protezione che abbiamo voluto fornire gratuitamente, inserendola nelle prestazioni sanitarie aggiuntive garantite dal nostro servizio sanitario regionale».