A Charantonnay è stata inaugurata Place Tavagnasco
Nei giorni scorsi l’Amministrazione di Tavagnasco, assieme ai rappresentanti delle associazioni del paese e della Filarmonica, ha effettuato una trasferta a Charantonnay, il piccolo Comune francese gemellato a sud di Lione. Scopo della visita: rinsaldare i rapporti di amicizia tra le 2 comunità e partecipare alla cerimonia di intitolazione di Place Tavagnasco, un omaggio che i vicini francesi hanno tributato agli amici italiani dopo che l’ex piazza 1 Maggio di Tavagnasco era stata, nel 2019, ribattezzata con il nome della cittadina francese. «Abbiamo ricevuto un’ospitalità squisita - commenta il sindaco Moreno Nicoletta - Questa visita ci ha permesso di riprendere le fila del progetto che era rimasto in sospeso a causa del Covid, cioè consolidare e fortificare il legame con la comunità di Charantonnay, concretizzando l’idea di cooperazione sociale, culturale e sportiva che rappresenta il vero significato del gemellaggio, inteso come processo di integrazione europea».
Durante la festa patronale tavagnaschese del 2018 si era svolto il “giuramento del gemellaggio”, tra l’allora sindaco Giovanni Franchino e il sindaco francese Pierre Louis Orelle, a seguito di una serie di contatti e incontri tra i 2 comitati promotori, per avviare un processo mirato a promuovere il dialogo interculturale, lo scambio di esperienze, conoscenze e valori, il confronto costruttivo di opinioni e l'arricchimento reciproco. Durante la visita oltralpe, la delegazione tavagnaschese, di cui facevano parte anche i rappresentanti della Pro Loco e del Gruppo Alpini, è stata accolta a braccia aperte dalla comunità di Charantonnay, addobbata a festa con il tricolore. «Abbiamo ricambiato l’invito, estendendolo anche alla squadra di calcio giovanile, di venirci a trovare a Tavagnasco. - conclude Moreno Nicoletta - Mettere a contatto le rispettive associazioni e scuole è l’ideale per instaurare un rapporto, duraturo nel tempo, basato sull’amicizia e la condivisione, capace di coinvolgere il tessuto sociale delle nostre due comunità».