“Si è realizzato un sogno che era iniziato dodici anni fa da una scommessa tra amici”
Anche per la società Bredy-Gachet della Valpelline sarà la prima volta alla Croix-Noire: ne fanno parte Alessandro Gachet, 56 anni, di Valpelline, e i giovanissimi fratelli Federico e Andrea Bredy di Oyace: nella loro azienda agricola - con la stalla a Bionaz - hanno solamente 8 mucche da battaglia e ben 2 si sono qualificate per la Regionale, una percentuale di cui possono essere decisamente orgogliosi!
A staccare l’ambito “pass” per la finalissima sono state Perla, terza di seconda categoria a Challand-Saint- Victor, e Rigotta, seconda di primo peso alla battaglia di domenica 18 agosto ad Aosta.
Se la partecipazione della prima era sicura già da tempo, sulla seconda, fino all’ultimo, è pesata la “spada di Damocle” del risultato del test per la “bluetongue”, che ha reso incerta l’attesa della finalissima per numerosi allevatori.
Purtroppo nella mattinata di ieri, venerdì, è arrivato il risultato più temuto: Rigotta è positiva non potrà partecipare alla Regionale.
«La mia è una storia che è iniziata ormai 12 anni fa quando, con alcuni amici, ci siamo “cissati” a vicenda e abbiamo comperato una vitella a testa. - racconta Alessandro Gachet - Poi ognuno ha preso la sua strada e io in questi 12 anni non sono mai riuscito a qualificare una bovina alla Regionale». «Così mi sono messo in società con 2 ragazzi perché ho pensato che non sarei riuscito a provarci per altri 12 anni!» ride Alessandro Gachet, che continua: «Le nostre 2 bovine le abbiamo prese da vitelle dalla stalla della famiglia Letey di Valpelline, un’ottima razza. Alla finale vedremo: avevamo qualche speranza in più in Rigotta ma purtroppo non potrà esserci per la “bluetongue”. Peccato, ma abbiamo Perla e va bene così. Comunque tutto quello che verrà andrà benissimo: siamo già soddisfatti di essere arrivati fino a questo punto!».