Henri Aymonod secondo nel tricole Vertical, a Chiavenna chiude ottavo la Coppa del Mondo
Henri Aymonod con un fine settimana da grande protagonista a Chiavenna, secondo e vice campione italiano con il record personale nel “Vertical Lagunc” - che ha gia vinto 4 volte tra il 2019 e 2023 - sabato e ottavo - secondo italiano - domenica nel “Trail Val Bregaglia” a Sondrio ha chiuso all'ottavo posto la Coppa del Mondo, 12 gare in 7 nazioni in 4 mesi, con 133 punti ottenuti in 5 tappe e davanti a 6 keniani e per 1 solo punto al lecchese Andrea Elia e dietro di 12 punti, nono, il friulano Tiziano Moia, 60esimo con i 16 punti del “Trofeo Nasego” nella sua unica apparizione è Xavier Chevrier. Tra le donne - la britannica Scout Adkin domenica ha scavalcato di 1 punto la keniana Mathoni Nieru - troviamo 56esima con i 18 punti della “Sierre-Zinal” Roberta Jacquin di Pontboset.
Sabato nel “Vertical Lagunc valido per il titolo italiano e la Coppa del Mondo Henri Aymonod è stato grande, a soli 7 secondi da Andrea Elia dopo 31'15” ma davanti al keniano vincitore della Coppa del Mondo Patrick Kipngeno, a Tiziano Moia e al keniano da record al Mombarone Paul Machoka e poi il gotha della “Valsir Mountain Running World Cup”.
Domenica nel “Trail Val Bregaglia” che a Chiavenna ha chiuso la Coppa del Mondo il "camoscio" di Rhemes- Saint-Georges è finito ottavo a 2'06” dal keniano Patrick Kipngeno, vincitore della Coppa del Mondo, con davanti 4 keniani, 1 francese, 1 inglese e settimo per pochi metri il friulano Micael Galassi.
Sabato nel vertical femminile vinto dall'inglese Scout Adkin e con la bergamasca Vivien Bonzi in maglia tricolore, Luisa Rocchia del Pont-Saint-Martin si è piazzata 18esima, seconda nei tricolori master dietro alla torinese Camilla Magliano, e 52esima Sabrina Venanzio. Tra gli uomini molto bravi sabato 32esimo Andrea Della Valle, 54esimo Fabrizio Blanc, 55esimo Yannick Verraz, 60esimo Joseph Philippot e 66esimo Silvio Balzaretti in un contesto tecnico di altissimo livello.
Elisabetta Negra terza nel tricolore trail lungo
Numerosi valdostani in gara sabato e domenica al lago d'Orta nelle varie gare dell'“Ultra Trail Lago d'Orta”, valido anche come Campionato Italiano trail lungo. Proprio sui 75 km Elisabetta Negra, maestra di Issime, è stata grande protagonista conquistando il terzo posto e la medaglia di bronzo tricolore dopo 4.540 metri di dislivello e dopo 9h04'02” a 1 ora e 2 minuti della piemontese Martina Chialvo e di 5 minuti della triestina Nicol Guidolin. Tra i maschi quinto Davide Cheraz in 7h15'93” nella gara vinta dal comense e azzurro di corsa in montagna Francesco Puppi, 49esimo Matteo Pellissier, 63esimo Denis Donzel e 68esimo Yuri Laurent.
Nelle altre gare seconda Federica Barailler, superata in discesa per 17 secondi da Martina Rigoli, 13esima assoluta, nella 12 Km. Nella 34 km vinta da Davide Magnini quarto Jacopo Gregori di Etroubles, ottavo Marco Cavigioli, nella 55 km 22esimo Michael Giovetti, 26esimo Hervé Rosaire e 33esimo Francesco Visinoni.
Xavier Chevrier vince in Puglia
Xavier Chevrier è amatissimo in Puglia ed è tornato nel Salento per godersi con la famiglia il mare della provincia di Lecce e vincere sui 16,5 km a Torre San Giovanni/Marina di Ugento il terzo “Urban Trail Li Rusciuli” in 1h01'45” staccando di 2'45” tutti gli avversari. Il portacolori del Valli Bergamasche Leffe è stato festeggiatissimo dagli appassionati runners pugliesi che ogni anno il 1 maggio salgono con una delegazione a gareggiare al “Vertical Fénis”.
Nuovo record di Nadir Maguet in Val di Fiemme
Sono stati 80 chilometri con 5.000 metri di dislivello in 9h57’14”. Questi dati della nuova impresa del 33enne skyrunner di Torgnon Nadir Maguet che nei giorni scorsi - mercoledì 16 ottobre - ha migliorato il record di velocità della “Translagorai Classic” attraverso tutte le cime del comprensorio del Lagorai, dal Passo Rolle a Panarotta in Trentino. L'atleta de La Sportiva ha ora promesso di voler affrontare questa catena con tratti molto tecnici, passaggi rocciosi e creste con gli sci ai piedi per una nuova impresa in Val di Fiemme.
Imer Luberto a Chicago
Da Gimillan a Chicago di corsa. Tra i numerosi valdostani che hanno partecipato alla maratona di Chicago negli Stati Uniti c'era anche il 34enne albergatore di Cogne Imer Luberto che ha chiuso i 42 km in 3 ore e 27 minuti migliorandosi notevolmente. Luberto, a Chicago con mamma Darma, ha assistito al nuovo record del Mondo donne realizzato dalla keniana Ruth Chepngethic con 2h09'56 tra i 45mila concorrenti.
Primi Hélène Bringhen e Nicolò Biazzetti a Venaria
Con 2 vittorie per tesserati in società valdostane a Venaria Reale si è conclusa domenica scorsa "Una corsa da re". Nella 30 km successo dell'eporediese dell'Atletica Monterosa Fogu Nicolò Biazzetti con 15esimo Alessandro Benati e tra le donne quinta Elena Cristina Masili e sesta Elisa Vitton Mea. Nella gara light sui 10 km successo per Hélène Bringhen e sesto posto per Nicolò Beneforti.
Marco Mangaretto e Luisa Rocchia vincono a Calea
A Lessolo in Canavese in 125 hanno affrontato domenica gli 11 km della 55esima “Calea-Brosso-Calea”. Hanno vinto Marco Mangaretto e Luisa Rocchia del Pont-Saint-Martin, anche se la favriese, argento tricolore Master di vertical il giorno prima a Chiavenna, continua ad alternare le iscrizioni dal club di Erminio Nicco con il Valmalone. Nei maschi troviamo poi quinto Alberto Bressan, settimo Damiano Yoccoz e nono Mario Paonessa.
Charlotte Bonin e Marco Magistro oggi, sabato, alla Pollein-Pila.
Il ritorno alle gare di corsa dopo le Paralimpiadi di Parigi di Charlotte Bonin è la novità del primo “Sugar Vertical” (2 anni fa a Pila il “Sugar Trail”) in programma oggi, sabato 19, alle 10 dalla Grand Place di Pollein a Pila per 10 km e 1.300 metri di dislivello abbinato al Vertical solidale non competitivo di 7 km e 800 metri di dislivello e al minitrail per i bambini. Tra gli uomini in gara il vincitore dell'Aosta-Becca di Nona 2021 Alex Dejanaz e il campione mondiale under 16 Fisky Marco Magistro. Il ricavato della gara solidale andrà al Centro Volontari della Sofferenza di Pollein e alla Fondazione Italiana Diabete.
Gli azzurri domenica a Bard per “Forten”
La settima edizione di “Forten” di domani, domenica 20, sui 10 km al forte di Bard è stata chiamata “Golden Forten” per la presenza di alcuni azzurri come Henri Aymonod, Xavier Chevrier e il neo campione italiano vertical lecchese Andrea Elia a chiusura del raduno di 4 giorni di una parte della nazionale azzurra di corsa in montagna del ct Paolo Germanetto. Dopo il convegno tecnico di oggi, sabato, al forte domani, domenica, alle 10 il via della gara e della non competitiva. Alle 11.15 sarà la novità di una non competitiva per le categorie giovanili.