Territori e Scuole a Teatro da martedì 22
Da martedì 22 a giovedì 31 ottobre si terrà la terza edizione di Territori e Scuole a Teatro, l'iniziativa dedicata agli studenti delle scuole medie e superiori della Valle d'Aosta, per coinvolgere le nuove generazioni nell'esperienza di andare a teatro, raggiungendoli nei loro territori per facilitare la visione di spettacoli multidisciplinari e prevedendo incontri e dibattiti con esperti sui temi trattati come momento conclusivo e di riflessione.
La rassegna propone quest'anno un approfondimento sui temi degli spostamenti geografici e dello sradicamento, attraverso la visione dello spettacolo in lingua francese Heidi Project della compagnia Curious Industries, con l'ideazione e i testi di Alessandra Celesia, le musiche originali di Adélys e la regia di Adrien Faucheux. Organizzata dall'associazione Altitudini, è sostenuta dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, dal Comune di Valtournenche, dalle Unités des Communes Grand-Combin, Mont-Cervin e Walser, dalla Fondazione Crt e dalla Fondation Emile Chanoux, in collaborazione con Plus Aosta e la Biblioteca di Valtournenche.
Per questa edizione, sono previsti 7 appuntamenti in diverse località della regione - Aosta, Gignod, Châtillon, Valtournenche, Gressoney-Saint-Jean, Saint- Vincent -, coinvolgendo un totale di 10 istituti scolastici e circa 1.000 studenti valdostani.
Lo spettacolo - un «documentario live» in cui teatro, video e musica dal vivo si incontrano per dare vita ad una narrazione contemporanea ibrida - prende spunto dalla storia di Heidi, la bambina che dalla montagna viene obbligata a spostarsi in città, e si ispira liberamente al celebre romanzo di Joanna Spyri per creare un parallelismo tra il famigliare personaggio della serie animata e tutti coloro che sono spinti a spostarsi dal loro luogo di nascita o di residenza verso altre mete.
Anche Alessandra Celesia, autrice e attrice dello spettacolo, ha conosciuto la difficoltà dello spostamento geografico, la malinconia nei momenti di solitudine lontana dalla natura che l’ha vista crescere, lo stupore di fronte ai primi inverni senza neve e ai pini abbandonati sui marciapiedi dopo le feste natalizie.
Ha allora deciso di intraprendere un viaggio insieme alla giovane cantautrice francese Adélys, affinché anche la musica e il canto potessero dar voce a questo percorso di ricerca e riflessione compiuto a quattro mani.
A documentare il tutto due semplici smartphone che hanno fermato e filmato gli incontri e le scoperte lungo il cammino che dalle montagne della Valle d’Aosta conduce a Parigi e fino ai laghi gelati della Lapponia, ponendo interrogativi sullo stare al mondo, sul senso di appartenenza e sulla perdita di punti di riferimento.
Al termine di ogni rappresentazione interverrà Patrick Perrier della Fondation Chanoux, che affronterà i temi dell’emigrazione e dell’immigrazione in Valle d’Aosta, offrendo una prospettiva storica. Partendo dal passato, Perrier analizzerà sia i contesti di coloro che oggi arrivano in Valle, sia di coloro che continuano a partire.