Arredo urbano a tema api: a Châtillon iniziati i lavori per abbellire il paese
Un programma di riqualificazione urbana sta partendo in queste settimane a Châtillon in vista della Sagra del Miele che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 ottobre (si veda articolo a pagina 78). Proprio alle api e al miele è dedicato buona parte del progetto, a cui tiene particolarmente il sindaco Camillo Dujany. In questi giorni hanno preso il via i lavori alla rotonda all’ingresso del paese, che dureranno circa 3 mesi: il costo dell’opera è di 260mila euro e la progettazione ed elaborazione del progetto è a cura della ditta KK Architetti Associati.
Gli interventi di valorizzazione del borgo, con il tema del miele, prevedono anche l’installazione, oltre che di una grande ape al centro della rotatoria, di 7 totem che saranno collocati nella centrale via Chanoux che illustreranno le principali caratteristiche dei mieli della Valle d’Aosta.
«I lavori alla nuova rotonda sono iniziati contemporaneamente alla collocazione delle prime panchine e fioriere nel centro storico - spiega il sindaco Camillo Dujany - E’ un progetto in cui l’Amministrazione crede molto».
Complessivamente il Comune spenderà 1 milione 200mila euro. Il primo lotto comprende appunto, la realizzazione della rotonda e l’installazione delle panchine.
In particolare l’ape sarà realizzata in acciaio corten e verrà illuminata con appositi faretti, mentre intorno verranno collocati vasi in cui saranno piantumate le essenze mellifere.
«Sempre in via Chanoux - prosegue il Sindaco - verranno collocati alcuni alberi stilizzati, sempre in corten, all’incirca nella zona di fronte al Poliambulatorio, che conterranno al loro interno delle fioriere. Data infatti la particolare collocazione e la presenza nel sottosuolo di infrastrutture, non è possibile collocare alberi veri. Nella stessa zona è prevista anche la posa di fioriere con sedute integrate».
Il tutto nasce dall’esigenza di rivitalizzare il centro storico, di invogliare gli abitanti a rivivere il borgo, scambiare 2 chiacchiere e socializzare. Nello stesso tempo, un centro più decoroso e accogliente contribuirebbe ad aiutare le attività commerciali presenti nella zona. «Ma lo stesso vale anche per il discorso turistico. - ribadisce Camillo Dujany - Più è bello il centro, maggiore sarà la voglia di fermarsi nel nostro paese per qualche ora».
I 2 lotti successivi prevedono la riqualificazione di piazza dei Cappuccini e in seguito di piazza Duc.