“Inge Morath. La fotografia è una questione personale”
Venerdì prossimo, 18 ottobre, alle 18, verrà inaugurata, al Centro Saint-Bénin di Aosta, la mostra “Inge Morath. La fotografia è una questione personale” a cura Brigitte Blüml-Kaindl, Kurt Kaindl e Daria Jorioz che sarà visitabile fino a domenica 16 marzo 2025. Si tratta di un’importante esposizione dedicata a Inge Morath, la prima fotografa ad essere nominata membro della celebre agenzia Magnum Photos. È un nuovo progetto espositivo, prodotto da Suazes con la collaborazione di Fotohof e Magnum Photos, che permetterà al pubblico di apprezzare la sensibilità di questa autrice e di conoscere, per la prima volta in Italia, parti del suo lavoro mai esposte prima, alcune di stretta attualità.Attraverso oltre 150 immagini e documenti originali, l’esposizione ripercorre il cammino umano e professionale di Inge Morath, dagli esordi al fianco di Ernst Haas e Henri Cartier-Bresson fino alla collaborazione con prestigiose riviste quali Picture, Life, Paris Match, Saturday Evening, Post e Vogue, attraverso i suoi principali reportage di viaggio.
Il progetto espositivo, realizzato specificamente per il Centro Saint-Bénin, si sviluppa in 14 sezioni tematiche che ripercorrono le principali esperienze professionali di Inge Morath: prende avvio con le fotografie dei suoi esordi realizzate a Venezia del 1955, dove sono nati la passione e il rapporto con la fotografia, per arrivare ai celebri reportage in Spagna, Inghilterra, Iran, Francia, Austria, Messico, Irlanda, Romania, Stati Uniti d’America e Cina. Un’ulteriore sezione sarà dedicata alla serie Mask, frutto della collaborazione con l’illustratore Saul Steinberg. Il percorso all’interno di queste sezioni sarà arricchito da fotografie a colori che dialogheranno con la produzione in bianco e nero di questa autrice. La mostra, inoltre, si arricchisce di 2 nuove sezioni mai esposte prima in Italia, con istantanee a colori ricavate dai reportage che la fotogiornalista, originaria di Graz, realizzò nel 1959 in Tunisia e nel 1960 nella striscia di Gaza. Il visitatore potrà così approfondire il lavoro di Inge Morath attraverso una selezione di opere che attiveranno un dialogo fra la sua produzione in bianco e nero e quella a colori. L’esposizione è accompagnata da un catalogo bilingue italiano-francese edito da Dario Cimorelli Editore acquistabile in mostra al prezzo di 30 euro. La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.