“Ritorno al Breithorn”: prima visione del film venerdì 18 a Valtournenche
Il 18 ottobre 2014, una valanga sul Breithorn ha travolto il regista lombardo Dario Tubaldo mentre stava girando un documentario sullo snowboard alpinismo (la versione dello scialpinismo con lo snowboard). Miracolosamente, ne è uscito illeso. A dieci anni di distanza, Dario Tubaldo è tornato sul luogo dell'incidente per riflettere sulla montagna, sui suoi rischi e sulla sua bellezza, accompagnato da vecchi e nuovi amici: Stefano Fontanelle, pioniere dello snowboard alpinismo in Valle d'Aosta; Ettore Personnettaz, freerider valdostano e protagonista di discese estreme in splitboard; Shanty Cipolli, freeskier e giovane guida alpina. Questo ritorno si è trasformato in un film, intitolato “Ritorno al Breithorn”, della durata di 30 minuti, che inizia proprio con le immagini della valanga. La prima visione del film, seguita da un dialogo con autori e protagonisti, si terrà venerdì prossimo, 18 ottobre, alle 21, nel Centro congressi di Valtournenche, con ingresso gratuito. La data non è casuale: esattamente 10 anni dopo la tragedia sfiorata, Dario Tubaldo racconta il suo percorso. «Volevo narrare tutto ciò che è successo da quel momento in poi. - spiega - L'incidente non solo mi ha permesso di dare un nuovo significato alla parola “vita”, ma anche di conoscere meglio persone e atleti con cui ho stretto bellissimi rapporti di amicizia e realizzato numerosi progetti». «Il Comune di Valtournenche accoglie con piacere questa prima visione di un film che ha sostenuto. - commenta l’assessore al Turismo Chantal Vuillermoz - Non solo perché mostra le bellezze del nostro territorio ma anche perché offre spunti di riflessione sulla fragilità dei nostri versanti e sull'importanza di affrontare la montagna con la massima attenzione, anche quando si è molto esperti».