«Il Rapporto Draghi e l’Europa al bivio»: convegno martedì 15 ottobre organizzato da Le Grand Continent

La città di Aosta si appresta ad accogliere, ancora una volta, una conferenza di alto livello organizzata dalla rivista Le Grand Continent. L’evento, che si terrà al municipio, nel salone Ducale, martedì 15 ottobre dalle 18 alle 19, presenterà alcune delle linee guida e il principio della relazione che Mario Draghi (foto) ha presentato alla Commissione europea sulla competitività del continente, stimolando un confronto aperto e critico sulle sfide che l’Europa sta affrontando in un contesto di crescente competizione globale.

A dare lustro alla discussione sarà la presenza del sindaco di Aosta, Gianni Nuti, figura di spicco della politica locale e profondo conoscitore delle dinamiche che legano territorio e istituzioni europee. Al suo fianco, Gilles Gressani, direttore di Le Grand Continent, la rivista che si è affermata come punto di riferimento imprescindibile nel panorama strategico e geopolitico europeo e che ospita da ormai qualche settimana il dibattito attorno al Rapporto Draghi, coinvolgendo voci autorevoli come il capo della diplomazia europea Josep Borrell, membri di spicco del governo spagnolo e influenti capitani d’industria, interlocutori ideali per un confronto che mira a delineare il futuro della competitività europea.

Insieme a loro parteciperanno anche Ramona Bloj, vice-presidente del Groupe d'études géopolitiques dell’École normale supérieure di Parigi, esperta di politica economica e europea, molto attiva nel dibattito sull'innovazione e la crescita sostenibile, e Mathéo Malik, caporedattore del Grand Continent che da giurista si è specializzato nello studio della sovranità europea e delle relazioni internazionali.

Il rapporto Mario Draghi, presentato alla Commissione europea e pubblicato sul Grand Continent anche in italiano il 9 settembre, ha suscitato numerosi dibattiti in tutta Europa, incentrati su un tema cruciale: come può l'Europa competere a livello globale in un mondo sempre più dominato da potenze come Cina e Stati Uniti? Draghi ha messo in luce l’urgenza per l’Unione Europea di rafforzare la propria capacità innovativa, investire in infrastrutture tecnologiche e, soprattutto, puntare su una transizione ecologica che non sacrifichi la competitività economica. Ha sostenuto che la crescita sostenibile e la protezione dell'ambiente possono diventare motori di sviluppo, se accompagnate da politiche che stimolino l’innovazione e il rafforzamento delle catene del valore interne.

La città di Aosta, per la sua posizione strategica e il suo profondo legame con la dimensione europea, rappresenta il contesto ideale per un dibattito di questo tipo. La regione ha già dimostrato di poter giocare un ruolo importante nella cooperazione transfrontaliera e nello sviluppo sostenibile delle aree montane, temi che Draghi affronta per sviluppare la sua visione per il futuro dell'Europa.

Il dibattito sulla competitività europea non deve riguardare solo le grandi capitali, ma coinvolge tutto il territorio europeo. La capacità di regioni o di città come Aosta di sfruttare al meglio le risorse locali, dal turismo sostenibile alle energie rinnovabili, le pone in una posizione privilegiata per contribuire alla crescita complessiva del continente.

La tavola rotonda rappresenta un’opportunità unica per i cittadini valdostani e per chiunque sia interessato a partecipare al dibattito sul futuro dell’Europa. L’evento sarà aperto al pubblico senza necessità di registrazione, offrendo a tutti la possibilità di ascoltare e intervenire su temi cruciali per il nostro tempo. In un contesto globale caratterizzato da incertezze economiche e geopolitiche, Aosta si pone ancora una volta come crocevia di idee e riflessioni, dimostrando che anche le realtà locali possono giocare un ruolo significativo nel dibattito europeo. La tavola rotonda organizzata da Le Grand Continent sarà un’occasione per riflettere sul contributo che anche piccole comunità, come la nostra, possono dare per un'Europa più forte e unita.