Ad Antey chiude la Sanpaolo Il paese rimane senza banche
Sono forti la rabbia e l’amarezza della sindaca di Antey-Saint-André Nicole Chatrian per l’imminente chiusura - in programma per venerdì prossimo, 11 ottobre - della filiale di Intesa Sanpaolo in paese. «Purtroppo non ci hanno dato scelta - spiega la Sindaca - e a nulla sono serviti le lettere, gli incontri e le rimostranze. Dopo la chiusura avvenuta nel 2019 della filiale della Bcc, che già ci aveva provocato parecchi disagi, ora tocca all’ultimo sportello bancario presente in paese che tra l’altro situato in un punto strategico, di riferimento anche per i vicini Comuni di Torgnon, Chamois e La Magdeleine».
Ora, sottolinea Nicole Chatrian, è stata chiesta la trasformazione dell’attuale sportello bancomat che serve solo per i prelievi, in uno sportello a cassa continua, cioè adatto anche per i versamenti. «Per le attività presenti in paese è fondamentale poter disporre di un servizio del genere. - aggiunge Nicole Chatrian - Quello che non capiamo sono le scelte operate dai vertici della banca, considerato che l’immobile è di proprietà della stesso istituto di credito» . Al momento a disposizione di residenti e turisti rimane l’ufficio postale che però è aperto solo 3 mattine alla settimana - martedì, giovedì e sabato - un servizio comunque insufficiente. Oltretutto l’ufficio è collocato in una posizione non particolarmente comoda. Nella vallata del Cervino resta aperto lo sportello di Valtournenche; oppure si può scendere a Saint-Vincent. Soluzioni entrambe non particolarmente comode per gli abitanti di Antey-Saint-André, soprattutto per coloro che hanno difficoltà a spostarsi.