Si è spento il sorriso di Gabriella Béthaz
Si è spento per sempre il dolce sorriso di Gabriella Béthaz. E’ mancata a 69 anni all’ospedale di Aosta dove era ricoverata nel reparto di Rianimazione da oltre un mese. Nel 2013 aveva subito un trapianto di fegato ma era innamorata della vita perché quell’esperienza le aveva insegnato quanto fosse preziosa. E lo manifestava in continuazione, dando tutto l’amore che poteva alla sua famiglia: pur senza figli non ha mai fatto mancare il suo affetto ai 7 nipoti e ai 6 pronipoti. Nata il 5 febbraio 1955, figlia di Alberto e Leonigia Torchio che erano pure genitori di Annalisa del 1950, architetto e già dirigente regionale e di Piero del 1952 - mancato nel 2011 - e Giuseppe del 1960, entrambi ingegneri. Dopo essersi diplomata al Liceo Scientifico di Aosta, Gabriella Béthaz si era laureata in Giurisprudenza all’Università di Torino nel 1977 e sin da subito iniziò una lunga collaborazione con lo studio del notaio Guido Marcoz poi estesa ad altri studi notarili non solo valdostani. I suoi cari e gli amici la ricordano come una persona estroversa, sensibile e di grande generosità. Appassionata di fotografia, pubblicava quotidianamente sul gruppo “Sei di Aosta se…” immagini di fiori o scatti insoliti e suggestivi della città e della Valle corredate ognuna da un commento mai banale. Proprio il suo profilo ha raccolto, nel giorno della sua scomparsa, il ricordo affettuoso di centinaia di amici, al quale sono seguiti i funerali, molto partecipati, celebrati mercoledì scorso, 2 ottobre, nella chiesa di Santo Stefano da don Fabio Bredy e sottolineati dalla presenza degli amati nipoti Francesca, Barbara, Alberto, Stephanie, Carlo Alberto, Louise e François e dai pronipoti Pietro, Camilla, Edoardo, Carolina, Clio e Logan.