Cervinia, installato un sistema di monitoraggio delle colate
Il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto conto delle attività di ripristino post-alluvione e di mitigazione del rischio idrogeologico a Breuil-Cervinia durante i lavori del Consiglio Valle di giovedì scorso, 3 ottobre. «A seguito dell'evento alluvionale di venerdì 29 e sabato 30 giugno scorsi - ha risposto l’assessore alle Opere pubbliche Davide Sapinet - si è operato in somma urgenza effettuando le attività di disalveo dei 500 metri di torrente Cervino che attraversano il centro abitato del Breuil.Sono stati posizionati, in sostituzione dei parapetti lungo la sponda del corso d'acqua, new jersey in calcestruzzo e si è provveduto alla ricostruzione di un muro in cemento armato sulla sinistra orografica a protezione del tratto del corso d'acqua a monte di via Carrel. Questi interventi sono conclusi e, prima dell'inverno, verrà valutata la condizione dei depositi di materiale all'interno del torrente per una eventuale rimozione».L’assessore Davide Sapinet ha agguinto che «È stato anche installato un sistema di monitoraggio che è in grado di individuare il passaggio di una colata di detriti nel bacino a monte del centro abitato. Il sistema è stato consegnato all'Amministrazione comunale per la sua gestione operativa e prevede una serie di allarmi al superamento di soglie sui vari sensori installati finalizzati ad attivare gli addetti del Comune per le verifiche del caso e, se necessario, per dare l'allarme alla popolazione mediante l'attivazione di sirene e opportune notifiche su un'apposita “app” per residenti e turisti che frequentano la località».
Inoltre, ha aggiunto l'assessore Davide Sapinet, «E’ stato affidato un incarico di studio e progettazione finalizzato alla realizzazione di 2 bacini di contenimento del materiale posti a valle della confluenza dei 2 corsi d'acqua in corrispondenza della parte terminale della pista numero 5 del comprensorio sciistico e alla definizione di interventi per migliorare il deflusso nel tratto del centro abitato da concordarsi con il Comune. Entro la fine del 2024 è prevista la consegna del progetto di fattibilità tecnico economica globale degli interventi che sarà sottoposto all'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po».