All’“Ivrea-Mombarone” trionfa Fabiola Conti, secondo Xavier Chevrier e quarto Henri Grosjacques

Tra i 135 protagonisti sui 7,5 Km. di Carema nella serata di ieri, venerdì 27, nella terza “Run in the wine yard” terza vittoria consecutiva e 13esima stagionale (ottava in Canavese) per Federica Barailler del Pont-Saint-Martin in 37’04” con 59 secondi su Elena Cristina Masili della Monterosa Fogu e terza Mirella Cabodi del Cafasse a 4'36”. Tra i maschi ancora un successo per il torinese di Nichelino Marco Mazzon dell'Olympia in 30'44” con 1'28” su Manuel Bosini della Monterosa Fogu e 1'52" su Samuele Zoppo del Pont-Saint Martin, quarto Marco Margaretto, quinto Davide Nicco e tra i Master vittorie per Giorgio Bosonetto e, al 15 sigillo, per l’81enne Egidio Marquis. Inoltre tra le società primo posto della Monterosa Fogu di Arnad..

“Ivrea-Mombarone”: secondo Xavier Chevrier

Nella classicissima e durissima 46esima “Ivrea-Mombarone” domenica - con 20 km e 2 di dislivello - dopo 10 anni è stato polverizzato di 1’44” lo storico record del neozelandese pluricampione del mondo Jonathan Wyatt, marito della ex fondista trentina ed azzurra Antonella Confortola. A trionfare con il tempo strepitoso di 1h53’32” è il 26enne keniano dell’Atletica Saluzzo Paul Maciocka che ha vinto su Xavier Chevrier del Valli Bergamasche, non lontano dal vecchio record e già secondo con il suo miglior tempo 10 anni fa dietro a Wyatt a 3’42”, con terzo il valsesiano Mattia Bertoncini a 8’34” e quarto Henri Grosjacques di Brusson a 15’09” reduce dalle sfortune del “Tor X”. Tra gli altri valdostani si è comportato molto bene tra i 350 concorrenti anche Erik Benedetto nono a 24 minuti poi 11esimo Nicolò Biazzetti, 15esimo Marco Mangaretto 20esimo Stefano Ros Vacca, 23esimo Davide Nicco, 25esimo Roberto Giachino, 28esimo il biathleta Cedric Christille e 30esimo Lino Vairos.

In campo femminile, alla sua prima esperienza in questa gara eporediese nata 102 anni fa, ha vinto ai 2.371 metri del traguardo Fabiola Conti di casa ad Aosta del Team Mood & Snow in 2h21’02”. La prima del “Tot Dret” ha trovato una torcida di tifo per precedere Gloria Giudici di 3’06 e addirittura di 11’55” alla keniana del Saluzzo Lucy Wambui Murigi con quarta Luisa Rocchia a 16’38” e quinta Elisa Arvat a 18’55”, coppia del Pont- Saint-Martin.

Il “mago” Nadir Maguet conquista la “Maga” a Serina

Da Oltre il Colle a Serina in terra bergamasca con 39 km e 3.000 metri di dislivello la “Skymarathon Maga” è una delle più importanti e classiche gare al mondo di corsa in montagna, terribile per le sue pendenze e da quest’anno nel circuito della “Merrell Skyrunner World Series”, vera e propria Coppa del Mondo, con 456 atleti di 32 nazioni per la sua 16esima edizione. A siglare il nuovo record è stato un impressionante Nadir Maguet, primato strappato al campione del Mondo Cristian Minoggio, e il record lo ha fatto anche l’americana Hillary Gerardi che abbiamo già visto primeggiare allo Zerbion a Chatillon. Maguet ha vinto in 4h21’56” con a 3 minuti proprio Minoggio e a 13’30” il piemontese Gianluca Ghiano e la statunitente in 5h31’46”, con quarta una bravissima Roberta Jacquin a 17’25”. E’ proprio il caso di scrivere che il “mago” ha conquistato la “Maga”.

Federica Barailler seconda a Superga

A Torino domenica nel sesto “Green Tour” di 9,5 km (154 partecipanti) con arrivo al Colle di Superga secondo posto per Federica Barailler del Pont-Saint-Martin alle spalle di Isabella Caposirna della Bracco Atletica, quinta assoluta con 5’18” di vantaggio sulla valdostana.

Daniele Calandri secondo al “Maira Occitan Trail”

Secondo posto dopo 16h42'09” di gara per Daniele Calandri dell'Inrun, a 41 minuti da Fabio Cavallo, al “Maira Occitan Trail” conclusosi domenica e vinto lo scorso anno dall'aostano. In terra cuneese si sono corse 3 tappe da 50 km per 8.000 metri di dislivello.