Bard, la Maison des Artistes nell’Albergo Stendhal: va avanti il progetto del Comune
Va avanti il progettoche trasformerà in Maison des Artistes l’Albergo Stendhal di Bard, grazie ad un’oculata opera di sistemazione da parte del Comune guidato dal sindaco Silvana Martino.
Gli allestimenti sono in via di ultimazione e dovrebbero concludersi entro il mese di febbraio. Il progetto si è potuto portare avanti grazie a un ingente contributo (2 milioni e 800 mila euro complessivi) arrivato tramite il programma interreg Alcotra Italia Francia, per la programmazione 2021-2027. Nella stessa iniziativa sono coinvolti anche i Comuni di Avrieux e di Aussois nell’altopiano della Savoia; pure in questi paesi verranno realizzati degli Atelier des artistes. Una curiosità: nel paese di Aussois esiste un forte, con grandi analogie con quello valdostano.
Del progetto si è tornati a parlare lunedì scorso, 23 settembre, durante il consiglio comunale, nell’ambito dell’approvazione dell’accordo a tempo determinato - tra il Comune e il Forte di Bard - per il trasferimento per il periodo di 8 anni della gestione dalla Maison des Artistes che sarà insediata appunto all’Hotel Stendhal che si trova nella piazza del Municipio.
«In realtà si tratta di un progetto molto più ampio - spiega il sindaco Silvana Martino - e che risale al 2021 quando stilammo il piano integrato per la rivalutazione di tutto il borgo. E’ un paese, il nostro, che deve puntare sulla cultura e che in futuro dovrà fare partire un indotto, coinvolgendo i privati. Se il paese vive e lavora, anche i privati possono decidere di investire».
La futura Maison des Artistes vedrà la realizzazione di una parte ricettiva, che potrà ospitare 20-25 persone, e di locali che invece saranno da adibire a laboratori ed aule per convegni ed ospitare lezioni.
Il grande fabbricato, già albergo nell’Ottocento, è infatti concepito per accogliere musicisti, pittori, e operatori delle arti varie. Spazio potrebbe essere dato anche al teatro.
«L’Amministrazione crede tanto in questa iniziativa - prosegue Silvana Martino - e non potrebbe essere diversamente, visto che il nostro è un borgo basato sull’arte, con il Forte che è polo culturale di tutta la Valle d’Aosta. La nostra idea è quella di realizzare un borgo interamente pedonale - i servizi e i parcheggi per i residenti verranno realizzati all’ex Albergo Reale, comperato un anno fa dall’Amministrazione comunale - e di creare più iniziative nel periodo infrasettimanale. Il Forte lavora bene nei fine settimana, ma negli altri giorni il paese è quasi vuoto. Il nostro obiettivo è di favorire una maggiore vitalità e di renderlo più attivo, anche dal punto di vista economico».