Processo Geenna, ultimo atto: la sentenza è attesa lunedì 30
Lunedì prossimo, 30 settembre, a Torino si terrà l’ultima udienza del processo d'Appello bis Geenna con rito ordinario sulla presenza della 'ndrangheta in Valle d'Aosta. Attese le controrepliche dei difensori di Antonio Raso, Nicola Prettico, Alessandro Giachino e Monica Carcea. Poi verrà letta la sentenza. La Procura Generale di Torino aveva chiesto la conferma delle 4 condanne già inflitte nel 2021: 10 anni per il ristoratore aostano Antonio Raso, 8 anni ciascuno per l'ex consigliere comunale di Aosta Nicola Prettico e per Alessandro Giachino, croupier al Casinò di Saint-Vincent. I 3 sono accusati di associazione mafiosa. Sette anni di carcere, invece, è stata la richiesta per l'ex assessora comunale di Saint-Pierre Monica Carcea, accusata di concorso esterno.
A gennaio 2023, la Cassazione aveva disposto l'annullamento con rinvio delle condanne inflitte in secondo grado. Da qui la necessità di rifare il processo. L’accusa ha ripercorso le tappe fondamentali che già avevano portato alla condanna, ribadendo il ruolo dei 4 imputati e sottolineando come le indagini abbiano pienamente dimostrato la presenza della “locale” di ‘ndrangheta in Valle d'Aosta. Tutti e 4 gli imputati sono tornati in libertà il 31 marzo del 2023. Secondo i supremi giudici della quinta Sezione penale la prima sentenza d'Appello «Finisce per fare riferimento a elementi riconducibili solo ad atti, meramente preparatori, diretti alla formazione di una associazione per delinquere di stampo 'ndranghetistico». Inoltre «Le vicende di maggior risalto emerse nel processo» non dimostrano «La capacità di promanare all'esterno la tipica forza d'intimidazione, che caratterizza un'organizzazione strutturata come la 'ndrangheta».