Con il Fai visite guidate alla scoperta dei tesori artistici di Sarre e Ollomont

Nell’ambito della rassegna Plaisirs de Culture, organizzata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio da sabato scorso, 14 settembre, a domani, domenica 22, si sono svolte alcune iniziative finalizzate a far conoscere le eccellenze del patrimonio valdostano. Tra le numerose proposte, la Delegazione Fai di Aosta, in collaborazione con l’associazione Sarre 2008, ha organizzato nel corso del pomeriggio di sabato 14 3 turni di visita alla chiesa di Saint Maurice a Sarre e all’adiacente Museo di Arte Sacra. La visita all’interno della chiesa è stata guidata dalla ricercatrice Adriana Meynet e dal poeta Umberto Druscovic. I partecipanti all’iniziativa hanno potuto ammirare l’altare maggiore da poco restaurato e accedere all'abside primitiva dove sono conservati gli antichi affreschi di Giacomino da Ivrea risalenti al XV secolo. Questi ultimi sono stati recentemente restaurati dalla Soprintendenza con risultati straordinari, restituendo i vivaci e intensi colori originali. La visita è proseguita, con Lina Pasqualotto all’interno del Museo di Arte sacra che raccoglie sculture, pezzi di oreficeria e tessuti di grande pregio. Tra di essi una scultura lignea del XV secolo raffigurante San Maurizio a cavallo, oltre a pissidi, candelieri, pannelli scolpiti e dipinti, crocefissi e 3 reliquiari antichi.

La Delegazione Fai di Aosta, nel contribuire a tale iniziativa, vuole promuovere una piena consapevolezza del valore dei beni culturali del nostro territorio, non solo per conoscere le sue ricchezze, ma anche per tutelarle.

Gita a Ollomont guidata da don Ivano Reboulaz

Domenica 15, invece, si è tenuta l’annuale gita del Fai in collaborazione con don Ivano Reboulaz. Dopo la Messa celebrata nella chiesa di Ollomont, don Ivano Reboulaz ha descritto dettagliatamente la storia della parrocchia. In seguito, il gruppo Fai si è spostato a piedi fino al villaggio di Clapey, dove ha visitato la cappella recentemente restaurata. Risalito al capoluogo, il gruppo ha iniziato la visita allo storico Hotel Italia, dove la Olga Vevey ha raccontato simpatici aneddoti.

Quindi nel refettorio della Parrocchia è stato servito il pranzo, una deliziosa seupa alla vapeleunentze. Dopo il pasto, i partecipanti hanno iniziato il cammino verso il villaggio di Vaud, una passeggiata di circa 45 minuti, per visitare la cappella recentemente restaurata con splendidi affreschi del XV secolo, in fase di attribuzione, illustrati con ricchezza e competenza sempre da don Ivano Reboulaz. La gita si è conclusa con una sosta al mercatino dell’artigianato di Valpelline in occasione della Fea de Vapeleunna.